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100 | Proverbi sul cavallo. |
conto monterebbe un tal cavallo; sonvi anzi delle tribù che non acconsentirebbero a passare la notte presso un cavallo di tal mantello, detto giallo d’ebreo; ritengono che un tal colore porti sfortuna. Gli arabi chiamano jaune de juif, l’isabella con coda e crini bianchi. Poichè ho nominato l’isabella, non posso trattenermi dal riportare qui come abbia avuto origine questo nome, dato al mantello di un cavallo che ha colore simile al caffè e latte, coi crini e le estremità nere. Isabella Clara Eugenia, figlia di Carlo V, sposò nel 1599 l’arciduca Alberto e gli portò in dote i Paesi Bassi, che divennero poi uno Stato indipendente. Isabella seguiva lo sposo in tutte le sue campagne di guerra. Impaziente della resistenza che Ostenda, assediata da lungo tempo opponeva alle armi di suo marito, fece voto di non cambiar più la camicia, finchè non fosse diventata padrona della città. Mantenne il giuramento, ma siccome l’assedio aveva durato più di tre anni, così la camicia della principessa assunse quel certo colore di caffè e latte, che anche oggidì è detto isabella.
23. Lettere al culo, cavalli da tamburo.
Significa cavalli bollati o marchiati con lettera, cioè di buona razza.
24. Mantello copre il brutto ed il bello.
Solo i dilettanti novizi e poco esperti si lascieranno andare a credere che il mantello abbia una grande importanza sulle qualità del cavallo. Il mantello è un dato estremamente infedele per riconoscerne la bontà; e chi si lascia sedurre dalla apparenza esteriore bene spesso rimane ingannato.
25. Morello schietto e senza segno, molti lo cercan, pochi lo han, e gli spagnuoli: