Ad esempio nella proposizione: Il maestro assegnò il premio al figlio del giardiniere, si porrà al nominativo: il maestro; all’accusativo: il premio; al dativo: al figlio; ed al genitivo: del giardiniere.
In Volapük dal nominativo si ottengono gli altri casi coll’aggiunta delle vocali a, e, i.
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banum |
singolare
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N. |
fat |
il padre
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G. |
fata |
del padre
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D. |
fate |
al padre
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A. |
fati |
il padre.
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Aggiungendo una s si ha il plurale:
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plunum |
plurale
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N. |
fats |
i padri
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G. |
fatas |
dei padri
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D. |
fates |
ai padri
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A. |
fatis |
i padri.
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Il genitivo e dativo dei nome propri si formano preponendo rispettivamente le preposizioni de (di) e al (a):
Givob al Pietro buki de Schleyer |
Io do a Pietro il libro di Schleyer
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Il plurale viene pure indicato dalla lettera s, preceduta da un’apostrofe:
Famül de Visconti’s |
La famiglia dei Visconti
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