Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 23 — |
Articolo.
Laltig.
Il Volapük non ha nè l’articolo determinativo nè l’articolo partitivo: vin significa egualmente il vino e del vino.
L’articolo indefinito uno, una si traduce per sembal, che letteralmente significa qualunque, qualsiasi; generalmente vien sottinteso: un amico si dirà flen o flen sembal.
Quando uno, una sono aggettivi numerali si traducono per bal; un amico, nel senso di un solo amico, si tradurrà flen bal.
Sostantivo e Declinazione.
Subsat e Deklin.
Una sola è la declinazione che vale per tutte le parti declinabili del discorso. La declinazione serve ad indicare i vari rapporti di cui è suscettibile il sostantivo rispetto al verbo, rapporti che si chiamano casi, ed in Volapük sono quattro, cioè: nominativo, genitivo, dativo e accusativo, tanto al singolare che al plurale1.
Il nominativo è il soggetto della proposizione.
L'accusativo (complemento oggetto) è la persona o cosa su cui cade l’azione indicata dal verbo.
Il genitivo e il dativo (complementi indiretti) sono casi obliqui; il primo indica rapporti di possesso, origine, dipendenza, ecc., espressi in italiano dalla preposizione di; il secondo indica rapporti di attribuzione, espressi in italiano dalla preposizione a.
- ↑ Tralasciamo il vocativo (o fat) perchè tra esso ed il nominativo non v’ha differenza.