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MIGNOLA. 767 — MILLIGRAMMO. fone tanto fatto, che mi morso con «Iran dolore. > Mignola. ». f. Quello bocciolinc hiauclio che buttan fuori gli ulivi in primavera, che <■, il loro fiore: « Que- st'anno gli ulivi hanno di gran nii- j,'nola:-Che bella mignolai -C'è po- ca mignola. » Mignolare, intr. Il primo fiore de- ffli ulivi, 11 mandar fuori essi la mi- gnola: « Quest'anno gli ulivi migno- lano presto. » Il E impersonalm.: « Co- mincia ora l'aprile, e già mignola.» il «S'è mignola a aprile^ vacci col ba- rile; Se mignola di maggio, vacci col maggio, prov. degli agricoltori per si- gnificare r abbondante o scarsa rac- colta dell' olio, prognosticandola dal tempo che gli ulivi mignolano. Pari. p. Mignolato. Mignolatura, s. f. L'atto e II modo <lel inigiioiare: » La mignolatura è stata bella. » Mignoli. ». m. pi. Si dice per lo sfesso che Mignola: « 11 freddo ha fatto danno ai mignoli. » Mignolo. ». m. Nome dell' ultimo dito, che è il più pìccolo, cosi della mano, come del piede: «11 medio, l'anulare, e il mignolo. » Ma gli scien- ziati dicono II mimmo. Il Più spesso come ad.: « Il dito mignolo. > — Forse è forma alterata di minimo. Migrare, intr. Partirsi dal proprio paese, per andare a stare in un altro; che più comunem. si dice Emigrare. |, T. ornit. detto di quegli uccelli ohe non hanno dimora ferma tra noi. Part. p. MlOIìATO. — Dal Lat. migrare. Migratóre, verbal. da Migrare; Chi o Che migra. || T. ornit. Aggiunto di quegli nccelli che comnnem. diconsi Uccelli di passo. Migrazióne. ». f. 11 migrare; ma si usa solo parlando del passaggio che facevano popoli antichi interi da pae- se a paese: « Le migrazioni degli an- tichi popoli son quelle che fanno dir tante belle cose a' novelli etimolo- gisti. » — Dal lat. migratio. Mila. pi. dì Millo; ma che si usa .solo aggiungendola a un adiettìvo nu- merale, nel significato di Migliaia: «Vìnse il premio di centomila lire: -Ventimila: -Tremila.» || Non si use- rebbe diviso da esso adiettivo se non interponendovi 1' avv. Più, come: « Dieci e più mila soldati perirono in quella battaglia. » || Per una pro- prietà toscana, suole dividersi, me- diante la particella Di, la cifra com- posta, dicendosi Un cento di mila lire, a simili, il che equivale a Cento mi- gliaia di lire. Onde il Giusti potè diro: « Ma per vera bellezza un cento Di mila scudi avea fra censo e dote. » — Dal lat. millia, Milensàggine. ». f. Lo stesso, ma mcn comune, che Melensaggine. Milènso. ad. Lo stesso, tna men co- mune, che Melenso. t Miliardo. ». 711. Numero, Quantità, che comprende mille milioni: « Pri- m.% quando si diceva un milione di debito, pareva un gran che ; ora non ci apaventano neanche i miliardi. » — Dal fr. milliard. Miliare. ». f. T. med. Malattia d'un genere particolare, che è accompa- gnata da un' eruzione cutanea di pìc- cole vescichette della forma e gros- sezza dì un grimo di miglio; ed è assai pericolosa: «Il G. ha la milia- re: -Il dott. F. è bravo per cnrar la miliare. » — Dal lat. miliiim, Miglio. Millonério. t. m. Chi possiede ric- chezze per la quantità di nno più milioni: < Era povero, e ora è milio- nario: -Sì vede che mi ha preso per un milionario. » ||E in forma d' a J.; « Famiglia, Casa, milionaria. » Mllioncino. dim. di Milioue; e si dice per vezzo: « Ha messo insieme, non si sa come, il suo milioncino. » Milióne. ». m. Quantità che com- prende mille migliaia: «La Francia ha un milione di soldati: -Su quel- l'impresa ha guadagnato un milione di lire. » Il Ma quando si dice di de- naro, si usa assolutamente, quasi per antonomasia: « C'è un deficit di quat- tro miliofii: -Quel palazzo costò un milione. »||E per iperbole. Quantità smisurata: « Le domando un milione dì scuse: -Ila detto un milione di corbellerie. » Milionèsimo, ad. num. ord. di Mi- lione: « Non è la milionesima parte di quell'altro.» || In forza di tost. m. La parte milionesima. Militare, intr. Esercitare la mili- zia. Fare il soldato: « Militò sotto Napoleone 1:- Milita a piedi, a ca- vallo. » Il Parlandosi di ragioni, di ar- gomenti, significa Valere e tenere, .Servir di prova, dì sostegno: «Que- sto argomento non milita nel caso nostro : - E qui militano le ragioni .ad- dotto già dal C. » Part. pr. Mili- tante. |1 In forma A' ad. Chiesa mi- litante. La unione di tutti i fedeli che sono sulla terra, a differenza della Chiesa trionfante, che sono i Beati del Paradiso. Part. p. MILITATO. — Dal lat. militare. Militare ». m. Uomo che esercita a, milizia: «È arrivato giù un mili- tare; né so che cosa voglia: -Veste ora da militare, ora da paesano. » Militare, ad. Di milizia. Attenente a milizia: « Arte militare: -Discipli- na militare: - Operazioni, Esereizj, militari: - Spedale militare, ec. » || Strada militare, Quella costruita col proposito di usarla per le marce e comunicazioni dell' esercito. || Archi- lettura militare. Ingegneria militare. Quelle che si occupano delle costru- zioni militari, del fare strade, pon- ti, ec. Il E per opposto a Civile: « Cer- ca un ufficio o civile o militare. » i| Da soldato. Proprio di soldato: «Modi militari. Aspetto, Contegno, militare. » Il Governo militare. Quello che si fon- da sopra la milizia, e che anche i de- litti comuni giudica con leggi mili- tari. Il Alla militare. Al modo dei mi- litari: «Egli fa ogni cosa alla mili- tare: -Veste alla militare.» — Dal lat. mililaris. Militarmente, avv. Al modo dei sol- dati, Alla militare: «Governa mili- tarmente. »il Occupare ìniUtarmente un jiaese, Entrarvi con resereito,cgo- vernarlo con leggi ed arbitrio militare. Milite. ». m. Soldato; ma oggi, do- po che è stata abolita la Guardia na- zionale, e voce pressoché caduta in <lisnso. — Dal lat. milea. Milizia, s. f. L'esercizio e l'arte della guerra: « Si è dato alla mili- zia. »|| E per Esercito: «È entrato nella milìzia: -C'è qua della milizia: che gente sia? -Milizia di mare, di terra. »|| fig. La vita dell' uomo è una milizia. Il Milizia religiosa, dicesi il Clero secolare e regolare. |! La mtVi- 2ia del Cielo, I beati del paradiso. — D,il lat. militia. Millanta, ad. num. Lo stesso che Mille; ma ora si direbbe solo per nu- mero indetcrminato e in ischeizo. Millantare. ri/Z.VantarsijSpacciarsi, esageratamente: «Si millantano gran- di amatori della patria, ma per essa nulla hanno fatto mai: -Si millanta- va per autor di quell'opera; e poi fu scoperto che era un plagio. » Part. p. Millantato. — Da millanta. Millantatóre-trice. verbal. da Mil- lantare; Chi o Che si millanta. Millanteria. ». f. Il millantarsi. Van- tazione esagerata: «Le sue millan- terie sono presso a poco simili a quelle del capitano Spaventa:- Con tanto millanterie ha stomacato tutti.» Mille, ad. num. card. Che si com- pone di dieci centinaia: « Sono mille uomini appunto: -Ci vogliono mille franchi. » Il pi. fa Mila quando segue ad altro nome numerale, con cui sì congiunge, come Tremila, Ventimi- la, ec. V. alla voce Mila. || In forza di soat. Numero di cose o di persone, che giunge a mille. |i Quando è detto assolutam. s' intende di persone : « In quel convento v' è luogo per mille. » Il mille intendesi per L'anno mil- lesimo dell'era volgare: «Nel mille credettero gli uomini che il mondo sarebbe finito. » IIAfiHe, si dice an- che per Quantità indeterminata assai grande: « Ci fece mille carezze: -Gli disse mille cose graziose: -Mille vol- te ho preso la penna per iscrivere, o mille la ho gettata via. » || Mille e mi'Hc, significa Grandissima quantità: « Ci sono mille e mille oggetti, l'uno più grazioso dell'altro. » 11.4 milU miglia. V. in MIGLIO. Il Parer mille anni, e ogn'ora mille. V. in ANNO, e in Ora. Il Star sul mille. Star sul gra- ve, e dicesi anche Esser come la sta- dera dell' Elba, la quale ha la prima tacca sul mille. — Dal lat. mille. Millècuplo, ad. Che è mille volte di più: « Occupano uno spazio mil- lecuplo: -Proporzione millecupla.»]; In forza di sost.: « 11 millecuplo. » Millefòglie. ». m. ind. Pianta che ha lo stelo scanalato, un poco peloso; lo foglie dentate, lisce; i fiori bianchi e alquanto rossi.— Dal lat. milUfolia. Millelàiero. ad. T. geom. detto di Figura regolare che ha mille lati e mille angoli. Millenàrio, ad. Di mille anni. Che ha mille anni: « Dominio millenario: -Pianta millenaria. » || 3/»//ckoj;/, si disse Una setta di eretici, che sp.ac- ci-avano Cristo dover regnare in terra co' Santi suoi, mille anni innanzi al Giudizio universale, tra'dilctti dì ogni genere. — Dal basso lat. millenarius. Millènnio. ». «1. Lo spazio di mille anni: «La servitù d'Italia è durata più d'un millennio. » Millèsimo, ad. num. ord. di Mille: « E la millesima volta che si fa que- sta festa. » Il E ad. num. partii. : « La millesima parte di un'ora. » 1| In forza di sost. wi. La parte millesima. || Tutto lo spazio di mille anni: «Segui tal fatto un millesimo avanti Cristo. »ii Si prende anche per La data appó- sta a pubblici monumenti, strumenti, lettere, ec, sebbene maggiore dì mille anni: « Ci manca il millesimo. »||Z)'hii altro millesimo, dìcesi di Cosa anti- quata e fuor d'uso. — Dal lat. mille- siniu.s. Milligrammo. ». «1. La millesima parte di un grammo: < Brillante che pesa dicci grammi, o uovecento mil- ligrammi. >