Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
ZUFOLAMÉNTO. | – 1282 – | ZUZZERELLONE–ONA |
ra znfla tra' mercatini. s Più coran- gzmento Baruiîa, Bnrabnfla. — Dai ted. 211 fon, Stiracchlnrc.
Zui‘o amento. a. m. L'atto dello zn- foiare.
Zui‘oisre. inlr. Sonare io anfoio; ma e di raro nso. || Detto di serpenti, Fischisre, Sibilare. Pari. p. Zuro- LATO.
llifolo. a. m. Strnmento msiîcaie, o fanciuliesco, generalmente di bos- solo, con bnchî a modo di flanto; ma che si suona per via di nna zampo- gnetia: c Vanno cantando per il bor- go e sonando li znfoli. s “Fan co- me gli sufols' i montagna. lo stcago che il più comune Fare eome i pi!- feri di montagna. V. PIFPBIO.
Zugo. a. m. Persona sempliee e ba- lordn; non molto oomnne.
Zup s a. f. Pane intinto nei vino, o in artro li nore: s Fa ia anp anel- l’aleatico:— ar la anp a ne roso- lio. s "Far la ruppe ne paniere, dl- cesi proverbislm. per Far cosa vana e senza pro: s Dice nn roverbio Chl fa l'aitrni mestiere fa a anppa nel paniere. s Il Eran-e una zuppa s un pan molle, dicesi familiarm. di cose o persone, tra le cui qualità, indole non slavi aicnna diflercnaa, Essere nna medesima cosa; ed ha sempre cattivo senso: s Padre e iiglinoli son tntti una anpps e nn pan molle. a li Zuppa, Minestra di pane fatta per lo più nei brodo: s Mi pisee più la an pa che lamincstradi panca“! cr are modesto invito a pranzo, ano dirai: «Venga a mangiare nna anppa da noi.suZuppo. suoi dirai familiarm. anche per lmpiccio, Imhroxlio, da cui nno non sappia come uscire: s Bono entrato In nna bella anppai s-Dai ted. nppe.
Zuppsrc. lr. Lo stesso che insur- parc.” in". imbeveral dei ii uieo n cni nna cosa e posta: c le: questo pane neil'aqua, c lascialo zuppa- re. s P011. p. UPPA'I‘O.
Zuppetis. di». di anpa.
Zuppettina. dine c— .diZup etia.
Zuppiers. a. f. Vaso di maio ca o d'altro. cor accinto, assai fondo, e di forma circo are o ovaie più o meno allnngat da versani la minestra per portarla n tavola.
Zuppina. dia. e una. di anpa: c La sera mangia una anppina soia, e in a lenza. I w z uppo. . nanp a . il uppo, e per maggiore eflìcacra Molla o Fra- dieio seppe, vale Tanto bagnato da parere anppato nell'acqua; ma più comuem. dicesi Fr s'cs'o Iuaao. lurisrc. inlr. Lo stesso, ma meno cornnnr che Ruaaarcuietto dei fan- einlli. 15m. p. Zunuu‘o.
Zuzzerullòne-òna. s. m. e f. Ragazzo o Ragazza assai cresciuta della persona, ma che ha sempre del bambinesco e dello sciocco. Voce popolare di spregio: «Guarda quello zuzzerullone, che non si vergogna di fare il chiasso tutto il giorno con quei bambini.» — Forse da zurlare.
Fine.