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AFF — 52 — AFF
si, Farsi alla finestra o al balcone, Sporgere
il capo da qualche luogo per vedere
o simile, e più generalmente Mostrarsi,
Presentarsi. Ciucc. 13. 27. S’era
affacciata Tutta arrossuta ncoppa
a no barcone. E 47. A tanta remmure…
Non s’affaccia uno pe bedè chi
simmo. D’Ar. Pied. 1. 3. A la fenesta
affaccete, Palomma de sto core. Pag.
Rot. 1. 14. Ninche l’ommo s’affaccia
int’a lo munno. (Qui fig.) Cort. Cerr.
1. 24. A la fenesta priesto s’affacciaje.
Bas. Pent. 1. 10. p. 126. S’affacciaje
a la fenestra pe bedere ec. Tior. 1. 49.
Ogne zetella Pe tirare cetrangola s’affaccia.
Affacciata. Facciata. Perr. Agn. zeff. 4. 49. Dinto sto tempio non ce sta recchezza, Ma solamente ha l’affacciata d’oro.
Luogo dove rispondono le finestre e la Possibilità d’affacciarsi. Bas. Pent. 1. 10. p. 118. S’erano raccovete dinto a no giardino, dove aveva l’affacciata lo rre de Roccaforte, doje vecchiarelle.
Affacciatamente. Sfacciatamente.
Affacciato. Sfacciato.
Affacennare. Affaccendare, Stigl. En. 4. 95. E fanno la provista affacennate Pe la vernata. E 96. Affacennate a carriare. E 97. E lo chiasso e streverio nne sentive De la gentaglia che s’affacennava. Bas. Pent. ntr. p. 14. E mentre tutta affacennata faceva sta marcangegna. Cort. Cerr. 7. 28. Isso accommenza tutto affacennate A botà spite. Pag. M. d’O. 8. 15. Affacennata Pe dà a li pollecine la vrennella.
Affamare. Affamare. Perr. Agn. zeff. 6. 54. Decenno che steva affamato.
Affammare. Affamare. Ol. Nap. acc. 16. 3. (?) S’affatica Ogne capo a mannà pe lo contuorno P’affammare la parte ch’è nnemmica. Bas. Pent. 1. egr. 156. Ma va sempre affummato ed affammato.
Affangare. Sporcar di fango, Infangare.
Affannare. Affannare, Dare affanno. Stigl. En. 4. 14. La vregogna lassaje che l’affannava. Tior. 8. 2. Penziero che l’affanna e le fa guerra.
Ansare, Anelare, Respirare con difficoltà.
Affannato per Ansante, Anelante. Perr. Agn. zeff. 1. 9. E ncuorpo aveva n’affannata basca Pe ghire priesto a fa joquà li diente.
Affanno. Difficoltà di respirazione, ed anche Asma. Ciucc. 8. 33. Ha n’affanno Che pe di na parola nce vo n’anno.
Pena, Doglia, Affanno. Cort. V. de P. 5. 40. La doppia è torriaca de l’affanne. Ciucc. 14. 33. Co tutto ca le dea no po d’affanno Sta mala nova. Val. Fuorf. 1. p. 24. Ammore auto non è che no compennio De trivole, disguste, affanne e parpete. Stigl. En. 4. 99. Sto core mio… sopportarrà st’affanne.
Affannuso. Affannoso, Ansante, Anelante.
Affardellare, Affardellare. Stigl. En. 11. 19. Affardella Quanto a chella vattaglia guadagnaje. E 12. 68. Dintro no sportone Tutte li deje sfresate nce affardella.
Affare. Affare, Faccenda, Negozio. Val. Mez. 4. 36. E quanno non servesse (la carrozza) p’auto affare, Ammice te puoje fa co la mprestare.
De mal affare vale Di mal affare. Ol. Nap. acc. 4. 26. Addove stanno Le femmene che so de mal affare.
Affare. Affarese vale Affarsi, Confarsi.
Affasciare. Affasciare, Ridurre in fasci.
Affatare. Fatare, Render fatato. Fas. Ger. 2. 74. Ma facimmo che fussevo affatate Comm’era Orlanno. E 11. 2. Arme affatate pe st’accasiune.
Affatato usasi pure per Di bellezza incantevole. Tior. 1. 15. Singhe Venere tu, fronte affatato.
Affatazione. Fatagione, ed anche Fato. Fas. Ger. 6. 8. Dinto sta mano è l’affatazione.
Affatecare. Affaticare. Tard. Suonn. XVIII. Te si affatecato tanto pe llustrare lo poemma de la Vajasseide. E appr. Mo ch’aje fornuto de t’affatecare. Ol. Nap. acc. 16. 3. (?) S’affatica Ogne capo a mannà pe lo contuorno. Fas. Ger. 18. 54. E a taglia prete che nce affatecammo E mmerzo miezojuorno d’acchianare.
Affattecchiare. Affatturare, Ammaliare, e fig. Incantare, Sedurre. Fas. Ger. 5. 44. E co tutto ca sta nneavolato, Nfacce ha na majestà che t’affattecchia.
Affatto. Affatto, Al tutto, Totalmente. La Mil. 2. 3. (?). A te schitto amaraggio E Renza affatto me la scordarag-