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ABB – 15 — ABB

Fermare una vela.

Empire, secoudo il Galiani; ma forse lo confuse con Mbottonare.

Abbottonatura. Bottoniera.

Abbozzare. Abbozzare Bas. M. N. 6. p. 297. Deventa no pittore, Desegna, scaca, abbozza, Po dance lo colore.

Abbozzare nel. sign. marinaresco.

Abbracciamiento. Abbracciamento. Val. Vasc. arb. 91. E se dezero nziemme chiù de mille Abbracciamiente e base a pezzechille.

Abbracciare. Abbracciare. Ciucc. 7. 12. E decenno accossì se l’abbracciava. E 13. 49. Le correvano Ncuollo e te l’abbracciavano e basavano. Stigl. En. 6. 166. Tre bote l’abbracciaje. E appr. Comme chi nsuonno penza d’abbracciare Chi le va nfantasia, ma l’aira abbraccia. Fas. Ger. 18. 9. E po se l’abbracciale tenneramente.

Comprendere. Fas. Ger. 17. 5. E da oca a le campagne d’arenaccia Dessabbetate, e affì a l’Aofrato abbraccia.

Abbracciata. Abbracciata, Abbracciamento. Cill. 3. 22. (?) Addov’è lo figlio bello, Lo giojello de lo tata? Chiammamillo, portamillo Pe le fare n’abbracciata.

Abbracciatorio. Abbracciata, Abbracciamento fra molti. Bas. Pent. 4. 3. p. 35. Se trovaro a la stessa taverna… dove fattose n’abbracciatorio granne e na prejezza fore de li fore ec.

Abbraccio. Abbraccio. Stigl. En. 10. 132. Li commite, l’abbracce e compremiente. Perr. Agn. zeff. 6. 23. Chiù gialle avenno pe li tanta abbracce De culo de focetole le facce.

Abbramma. Fame grandissima, e per estensione Brama intensa, Cupidigia. Ciucc. 8. 9. Si chella ha famme, e chisto ave l’abbramma. E 10. 43. E tirato lo scuro Da n’abbramma canina cha senteva. Titur. 8. 3. Tu lieve da l’abbramma li manciune. E 10. 2. Ed aggia famma E stia senza manciare e co l’abbramma. Mandr. nn. 2. arg. A lo Cerriglio co na bella abbramma Tutte tre poje se scialano lo core.

Abbrammare. Aver gran fame, e per estensione Morirsi di voglia, Struggersi di desiderio. Tior. 2. 22. Non voleva ammà chiù; mo nnitto nfatto Sto core mio pe Cecca allanca e abbramma. E 9. 2. O bella Cerere, Cb’abbutte e satore Chi abbrammato ncuorpo sta E 3. Vuje tirate L’abbrammate. (Qui come sost.) Cill. 2. 1. (?) E l’aje da mpapocchiare Decenne ca ped isso abbramme e spirete. Fas. Ger. 4. 33. De la gente abbrammata e canna aperta.

Abbrammaria. Bramosia, Ardente cupidigia.

Abbrancare. Abbrancare, Afferrare, Dar di piglio. Fas. Ger. 20. 92. Vede isso no cavallo fora via Senza patrone, e priesto corre, e abbranca La vriglia, e s’accravacca. Mandr. nn. 1. 20. E mpassà lo nnemmico, isso l’abbranca Li ziroie.

Abbremmecare. Lo stesso che Abbermecare.

Abbreo. Ebreo, e prendesi per Usurajo e per Miscredente. Cap. Son. p. 22. Co na razza d’abbreje, anema perza. E 24. St’abbreje, razza de cane Che non canosce legge, anema e Dio.

Abbreviare. Abbreviare, e per estensione Por fine, Finire, Terminare. Trinch. Equiv. 3. 2. (?) Ora levammo L’accasione; via Jammoncenne a bonora, abbreviammo. Mandr. as. 5. 1. Contammo Così la vita toja comme la mia, Ca sto luongo cammino abbreviammo.

Compendiare, Ridurre in breve. Ol. Nap. acc. 5. 120. (?) No nfierno abbreviato è chillo luoco.

Abbreviatore. Abbreviatore, Compendiatore. Tard. Vaj. p. 55. L’abbreviatore de Dione Cassio.

Usasi anche come aggettivo; onde Via o Strata abbreviatora vale Scorciatoja, Tragetto.

Abbreviatura. Abbreviatura.

Abbrile. Aprile. Pag. Rot. 1.4. Vide addov’essa sta n’ario gentile, Sempe n’attobre, e dint’attobre abbrile.

Prov. Chi ad abbrile trasporta lo potà D’acqua se pò abbottà. Si marzo non marzea Abbrile po ferea. Abbrile nnogne ghiorno vo fa na schizziata Quanno non chiove tutta la jornata.