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Pent. 2. 7. p. 219. Le facesse trovare la sera spaccate seje canne de legna a quatto pe piezzo.

Cannacca. Ornamento della gola che non circonda tutto il collo, ma si mette in due filze intorno alla parte anteriore legandosi dietro. Tior. 7. 3. Llà cannacche e scioccaglie. Bas. Pent. 1. 6. p. 81. Chi co lo pettene, chi co le spingole, chi co li vestite, chi co la cannacca e collane. E 4. 9. p. 100. Che cannacche a scioccaglie! Cort. M. P. 5. 14. La vocca che mo addera commo rosa E pare co le perne na cannacca.

Fare la cannacca rossa vale Segar la gola o la gorgiera, Lo Sagliem. 2. 3. Non te fa grossa Ca mo te faccio la cannacca rossa.

Cannaccara. Lo stesso che Cannacca. Liv. Stud. 1. 12. (?) E ba ca l’avimmo fatta la cannaccara a Tolla. (Aliusione che non si comprende).

Cannacchie. In pl. Denari. Bas. M. N. 3. p. 265. E se nne vanno a scruocche e a rapine Li nnise, li cannacchie e babuine.

Cannafaro. Secondo il Galiani è Uccello di rapina d’infelice figura, piccolo e d’ampia gola, e dicesi pure di Uomo che abbia simili difetti.

Cannagola. Gran desiderio. Stigl. 11. 107. E nn’aggio tale e tanta cannagola Che co la morte me sficcagliarria.

Cannale. Collare, specialmente quello del cane. Sciat. 5. p. 274. Lo nnizio fu ca ne lo cannale de lo cane sujo ch’ascie da lo bastione ec. E Mandr. as. 4. 23. Nchesto le mette chillo no cannale. Cap. Son. 155. Che stanno ncatenate a lo cannale.

Specie di tortura.

Cannaliero. V. Canneliere.

Cannamele. Cannamele, Canna da zucchero. Bas. Pent. 1. 7. p 86. Le prete so de manna ncuorpo, li trave de cannamele.

Usasi come aggiunto di alcune frutte per indicarne la dolcezza. Cerase, Mele cannamele Pag. M. d’O. 9. 12. Lo tuostolo ceraso cannamele… Nzertano.

Si dice pure di persona balordamente buona, Dolciato. Milil. Sp. inc. 1. 7. (?) Ma comm’è cannamele!

Ganimede. Cap. Son. 188. Vuoje fa lo cannamele e si no sbriglio.

Per vezzeggiamento. Fer. Fent. zing. 1. 20. Musso de cannamele.

Cannaola. Lo stesso che Cannagola. Bas. Pent. 2. ntr. p. 159. Fico fresche… che… facevano cannaola a la gente. E 4. 7. p. 73. Facenno cannaola a la vecchia. E 5. 2. p. 143. Ogge m’ha da vedere fratemo, e le vorria fare cannaola.

Cannapierto. Balordo, Sbalordito, Attonito. V. Canna. Rocc. Bucc. 4. p. 279. Restarà cannapierto. E 6. p. 301. Pe Arfeo n’accossì lo monte Rodope Sta cannapierto, E 8 p. 323. Lo magnare Facettero scordare e cannapierte Restare co la capo e corna allerte.

Cannariare. Divorare, ed anche semplicemente Mangiare. Bas. Pent. 2. 6. p. 210. E come appe fornuto de cannariare, le deze a bevere. E 3. egr. p. 366. Scrofoneja, cannareja, mena le masche. E 4. 4. p. 42. Fra tanto Saporita se cannarejaje le nocelle e ghiettaje pe la fenestra le scorze. E M. N. 8. p. 332. Se vota, e bede n’autro poveriello Ch’adonava le scorze E se le cannariava pe la famme.

Cannarino. Gola, ed in pl. Canne della gola. Tior. 5. 15. Sicco te pozza sta sso cannarino. Fas. Ger. 20. 33. No cuorpo po ad Alarco de li fine Dette, che le stroncaje li cannarìne.

Cannarizia. Ghiottoneria, Golosità. Bas. Pent. 2. 1. p. 162. Non pe cannarizia o lopa ch’avesse ncuorpo. E 4. 4. p. 37. Provocata da lo sciauro de lo pignato, tirata da la cannarizia naturale… se lassaje correre a provarene no pocorillo. Vott. Sp. cev. 109. Pe la cannarizia che teneva se magnaje tutta la pizza. Trinch. Tav. abb. (?) Tu si chiena de malizia E lo faje pe cannarizia. (Fig.).

Cannaronciello. Dìm. di Cannarone, ed in particolare è sorta di pasta più piccola dei cannoncioni, Cannonciotti.

Cannarone. Esofago, ed anche Gola. Stigl. En. 12. 111. Li figlie a cannarone apierto Stanno a fare lo piolo. Bas. M. N. 4. p. 274. Appila, canna fraceta, Serra sto cannarone. E Pent. 2. 1. p. 166. Co duje parme de canna-