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CAG — 277 — CAJ
Cagno e scagno vale Reciprocanza, Ricambio. Bas. M. N. 7. p. 310. Ed essa te responne? E truove cagno e scagno? Aje de st’ammore tujo quarche guadagno? E Pent. 2. egr. p. 256. E fanno cagno e scagno. E 3. 3. p. 288. Ecco lo cagno e scagno che recevo. E 4. 6. p. 57. Sdegnata pe non trovare cagno e scagno. Fas. Ger. 6. 80. Co st’ammecizia ghiettese e benette Da lloro pe le stanzie cagne e scagne. (Qui avverbialmente).
Cagnola. Cagnuola. Bas. Pent. 1. 7. p. 86. Puostose la cagnola mbraccio. E 3. 2. p. 279. Comme cagnola ch’essennose sperduta ec.
Cagnolillo. Dim. di Cagno. Matr. segr. 1. p. 15. A fa sto cagnolillo.
Caì. Onomatopea dei guaiti del cane, onde il volgo dice che chiama Caino. Quattr. Ar. 356. Na cana che sta mpartoro Le fa caì caì.
Caicco. Caicco, Barca per trasporto di persone e roba dalla terra a nave maggiore e viceversa.
Mezzano di turpi negozii, come concussioni, baratterie, simonie e simili, e per estensione Faccendiere, Intrigante. Sciat. 4. p. 261. Fece tornare nterra ferma chillo termene de massaria, Dsieme co n’autro caicco, a fine de mettere l’arecchie pe le pertose ec. E Mandr. as. 2. 17. A Vietri jero, addò co sti caicche Na burletta armaje Luca Cacciamole.
Caimmo. Squarquojo o simile altra qualificazione oltraggiosa data a vecchio. Corz. del. 2. 8. (?). Vecchia caimma, puozze schiattà.
Cainata. Cognata. Bas. Pent. 3. 4. p. 302. La tanta prontezza de le cainate.
Cainatella. Dim. di Cainata.
Cainatiello. Dim. di Cainato.
Cainato. Cognato. Bas. Pent. 4. 3. p. 27. Nsiemme co li cainate.
Caira. Cera, Fisonomia. Lo sp. cara vale Viso, il gr. καρα vale Capo. Bas. Pent. 1. 8. p. 106. Chella brutta caira pelosa. E 10. p. 118. Azzò no le bedesse manco lo sole co chella brutta caira. E 4. 7. p. 71. A lo contrario lo core e la caira de Puccia facevano pe na stessa regola facce de gliannola e core de pestelenzia.
Cairiello. Parte ed Ornamento della scarpa, forse invece delle fibbie. Lo sp. cayrel è Guarnizione a forma di frangia. Sarn. Pos. 1. p. 177. Scarpe d’ogne sorte… scarpe chiuse a la spagnola, sgavigliate, co li cairielle ec. Cort. M. P. 7. 30. Li pedemosca e li punte cairielle.
Cairo. Questa voce si suol mettere in compagnia o contrapposto di Zella, e forse varrà Carie come dicono De Ritis e d’Ambra; ma è certo che Zella e Cairo è storpiatura di Scilla e Cariddi. V. Caria. Tior. 2. 22. Scappaje da cairo e so mmattuto a zella. E 8. 2. Da l’airo l’acqua chiove, Tu chiovilleche a l’ommo e zella e cairo. E 10. 3. Perzò me chiove sempe e zella e cairo. Cerl. Alad. 1. 5. Addò sta cairo ha da stare zella… Ne nacque l’adagio comune: tristo è Cairo e peo è zella. (Veggasi tutta la scena).
Cajazza. Gracchia, Corvus cornix; ma si dà questo nome anche al Corvus pica. Bas. Pent. 4. 3. p. 28. Covarelle, cucule, cajazze. Velard. st. 23. Io stopafatto resto… Ca cajazza si fatta da fenice. Cap. Il. 2. 18. E tutte, armammoce. L’uno a l’auto decea comm’a cajazza. Ciucc. 13. 5. Mperzò si cammenanno, pe fortura Pe chelle bie trovave na cajazza.
Donnicciuola ciarliera, ma che ciarli gridando, Gridajuola. Zin. Virt. in Merg. 2. 3, Mia cajazza, no chiù ve ntosciate, No ve renne lo scacateà. Cap. Son. 164. Quanno li senco fa comm’a cajazze. Pag. M. d’0. 13. 11. Tanto che se sentie nfi a Santa Croce E a li Costa e a li Solla la cajazza.
Cajazzana. Varietà dell’Olea licinia che fa in quel di Cajazzo.
Cajazzo. Il maschio della Cajazza, e dicesi di Uomo sciocco e dappoco. Cap. Son. 89. E agnuno addefrescaje che a bocca aperta Steva comm’a no mascolo cajazzo.
Cajenata. Cognata. Sarn. Pos. 4. p. 276. Annascuso de la cajenata. Ros. Pipp. 1. 10. (?) Popa assediata tanno da la cajenata ec. Ol. Nap. acc. 3. 5. Llà traseno la sogra e doje cajenate. E 9. Accossì stace mmiezo a le cajenate.
Cajenatella. Dim. di Cajenata. Cort. Ros. 5. 12. p. 127. Abbraccia puro, o Rita, La cajenatella toja.