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CAG — 276 — CAG
Pent. 2. egr. p. 249. Se fa lo fatto sujo, E quieto e cagliato.
Cagliaventa. Lo stesso che Tagliaventa.
Caglientesa, Caglientesca. V. Cagliantesa.
Cagliosa. Colpo forte, Percossa, tanto in senso fisico che in morale. Cap. Il. 2. 61. Nne portaje molegnane a lo pajese, Ca ntorzajeno le spalle a le cagliose, Sicchè lo nigro a chiagnere se mese. E 5. 3. Die cagliose, Che si songo lo vero, so gran cose. E 74. Aggio abbuscata na cagliosa, E m’abbruscia, fratiè, comm’a cannela. Ciucc. 12. 50. Nfra capo e cuollo Le schiaffo na cagliosa. E 60. Lloro se sentarranno sta cagliosa.
Cagliozza, Cagliozzola. Pallottolina di farina o semolino o simile, che non bene stemperata nell’acqua ove bolle, rimane cruda di dentro.
Cagliozzella. Dim. di Cagliozza.
Lo stesso che Gallozzella.
Cagliozzola. V. Cagliozza.
Cagliozzolella. Dim. di Cagliozzola e per similitudine dicesi di cose che abbiamo forma di pallottolina, come Pillacchera, Cacherello ec.
Cagnabannera. Volubile, Banderuola. La Mil. 3. 9. Cagnabannera sgrata!
Cagnacavalle. Donna che con un banchetto in mezzo la strada cambia per gli usi domestici le monete d’argento in monete di rame, dando un aggio che dicesi Cagnatura. Ora si cambia la carta monetata in monete spicciole di bronzo, e talora invece di dare l’aggio si riceve. Alle volte è un uomo che esercita quest’industria. V. Bancariello.
Cagnamano. Sorta di ballo presso il Bas. Pent. 3. ntr. p. 257.
Cagnamonete. Cambiatore, Cambiamonete, che esercita la sua industria in bottega.
Cagnare. Cangiare, Cambiare. Ciucc. 3. 22. Va le cerca a lo rre, ca no le cagna Manco co Arlanno. E 11. 7. Cagna chisse si vuoje cagnà fortura; Si no, cagna che buoje ch’è na freddura. E 13. 20. No nce accorr’auto, no nte cagnà chisso. E 14. 30. Li poverielle cagnarranno sciorte. Cerl. Cronv. 2. 9. Cagnano la bella pe la brutta. Perr. Agn. zeff. 3. 49. E ognuno cagnerrà fegura e stato. E 5. 53. Cagnà lo stato mio.
Spesso si usa parlando di colpi, per mostrare di esser pronto a darne altri. Perr. Agn. zeff. 5. 80. E chillo cuorpo che non vuoje te cagna. Viol. buff. 45. Piglia sti buffe, e qua non vuoje te cagna. E vern. 3. Azzò non dica: chisto cagnamillo. E 41. Chella che n’era bona, cagnatella. Cap. Son. 209. Tengo cient’alluccate… Si chesta non è bona io te la cagno. Bas. Pent. 1. egr. p. 144. Trovanno chi… nce le cagna.
Assolutamente vale Cambiar moneta d’argento in moneta spicciola. Volite cagnà? Avite a cagnà? Cagname sta pezza.
Cagnare a sapone. V. Sapone.
Cagnare suono. V. Suono.
Cagnare vita o assol. Cagnarese vale Mutar vita. Lasciar la via del vizio.
Cagnarese vale Mutar d’abito, di camicia, soprattutto per essere sudato o bagnato.
Dicesi del tempo per Passare dal buono al cattivo o viceversa.
Ed anche del vento. A. L. T. Langr. 3. 5. S’è lo viento già cagnato. Lo scerocco s’è botato.
Cagnare luoco vale Emigrare. Ciucc. 11. 1. Agnuna che bolesse cagnà luoco A partì s’allestesse. E 14. 35. La sciorta Che spartì le facea da li fratielle E cagnà luoco.
Cagnatura. V. Cagnacavalle.
Cagnavannera. Lo stesso che Cagnabannera. Bas. Pent. 3. 3. p. 288. Ma chi credeva, o cagnavannera, la fede toja s’avesse da scoprire a ramma?
Cagno. Cambio, Contraccambio. Fas. Ger. 2. 89. E ncagno d’aco voze lo spatino. E 4. 81. Io mo de st’arme faccio a cagn’allesse. Bas. Pent. 3. 16. p. 317. Me daje la vita ncagno de lo sango che t’aggio dato. E 4. 8. p. 93. Me vene pe taglio de dareve lo cagno lo piacere ch’aggio receputo. Cap. Son. 9. Vide che ommo de manna a lo scagno… Che Cortese porzì nce farria a cagno. Ciucc. 14. 22. Sentea nata Ncagno de lo sospiro n’arragliata. Perr. Agn. zeff. 5. 49. Ncagno de fuso e aco. Pag. M. d’O. 12. 5. Ca ciento vote è mo meglio sso cagno.