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Fare li caociottielle ncuorpo vale Arrabbiarsi, Rodersi per non potere sfogar l’ira.

Cacciotto. Cagnuolo.

Cacciuotto. Fem. Cacciotta. Cagnuolo.

Cacciuottolo. Fem. Cacciottola. Cagnolino. Cort. C. e P. 5. p. 174. Le corrono appriesso, e comm’a cacciuottole le vonno addorà sotto la coda.

Cacciutto. Lo stesso che Cacciuotto. Cap. Il. 1. 45. Otra de vino, facce de cacciutto.

Caccosa. Qualcosa, Qualche cosa. Fed. Ott. 2. 1. Perchè? tu saje caccosa: Dimme, dimme. Ciucc. 2. 18. Ca mbe sentire Potea caccosa. E 4. 6. E che portato No nce avesse caccosa. E 5. ’17. Caccosa nc’è! Lo Sagliem, 3. 19. Realate caccosa.

Caccuno. Qualcuno. Rocc. Georg. 2. 77. Si caccuno te vole consegliare De movere la terra ec. Val. Fuorf. 1. p. 257. Sti cocchiere so troppo mperfettissime, Co no bonnì caccuno te l’arrotano. Ciucc. 14. 22. Jea caccuno pe di.

Caconca. Qualunque. Cuor. Mas. 5. 48. (?) Sto pronto de patire Caconca morte me volite dare.

Cadavattolo. Lo stesso che Caravattolo. Bas. Pent. 1. 10. p. 120. St’auciello che da se stisso se veneva a schiaffare drinto a no cadavattolo.

Cadavere, Cadavero. Cadavere.

Creditore. A. L. T. Diav. cond. 2. 5. Tene cadavere pe ogne bico e pe ogne pontone… Cadavere è parola mmentata da tutte li debiture pe ntennerse a lengua lloro. Cadavere, cioè uno che ha d’avere.

Cadenza. Cadenza, ed anche Corrispondenza, Accordo. Cuor. Mas. 5. 54. (?) E ad ogne biva, E biva! co na nobele cadenza Lo puopolo da vascio allebrecava.

La seconda cifra di un numero che ne ha due. V. Casata.

Cadere. Cadere. Stigl. En. 4. 30. Ntrovolaraggio l’aria e caderranno Acqua, grannene e truone. Fas. Ger. 13. 11. E da llà dove ghie a cadere La gran caterva de li brutte guitte. La Mil. 2. 14. Che da l’arvolo sfronnato Nfracetato cadarrà. Perr. Agn. zeff. 2. 15. Cadie zuffete nterra. Tior. 1. 13. Pozza cadè dinto na cacamagna. Ciucc. 2. 24. Cadie de cuorpo nterra. E 7. 30. E l’auti ciucce le cadieno ncuollo. E 10. 35. Chi cade, chi se sose, chi se mpicceca. E 12. 2. So cadute Dint’a la cauce.

Venir giù, anche fig. Ciucc. 9. 52. E l’ombre da li munte già cadevano. E 14. 4. Si nne fa na stezzella cadè mmocca.

Uscir fuori, Venir fuori. Ciucc. 6. 29. Le siente cadere Da vocca certe cose da crepare.

Decadere. Venir giù da buono stato. Bas. Pent. 1. 2. p. 43. Si caduto da ogne bene e non te scanne?

Cadere da lo core vale Non essere più amato. Bas. Pent. 1. 6. p. 77. Le cadette da core la figlia propia.

Barcollare, Traballare. Ciucc. 5. 28. No vecchiariello che benea cadenno. E 12. 39. Chella nzesetata Steva pe la vecchiaja e ghiea cadenno.

Fame cadè na casa vale Fare una rovina, un precipizio. Ciucc. 12. 5. Co sso parla nne faje cadè na casa.

Cadere lo cielo si dice per esprimere cosa di estremo danno. Bas. Pent. 1. 5. p. 70. Ca po cadere lo cielo ch’io non te faccio mancare lo mazzeco. E 3. 1. p. 262. E bengane chello che benire vole, e cada lo cielo.

Non avere addò cadè muorto e simili vale Trovarsi nell’estrema miseria. V. Muorto. Bas. Pent. 4. 2. p. 23. E bedenno ca non trovava dove cadere muorto.

Cadere ciesso V. Ciesso.

Cadeticcio. Cascatolo, Cascaticcio, e dicesi particolarmente di frutti e fiori che non allegano o che cadono per maturità soverchia. Perr. Agn. zeff. 6. 89. Zeffonna onne palazzo… Fatto onne muro forte cadeticcio. Stigl. En. 9. 73. E si be stasse troppo cadeticcia Non se restaje Nsecilia.

Penzolante. Bas. M. N. 3. p. 261. Le lavra cadeticce, Le gamme vacaviene e tremmolicce.

Cadoceo, Caduceo. Caduceo. Bas. Pent. 4. 6. p. 66, Non era Mercurio che portasse lo caduceo. Perr. Agn. zeff. 6. 42. E co lo cadoceo Mercurio. Ciucc. 10. 6. Chillo ch’addò nc’è buglia o cosa peo Fa strunzo mmiezo co lo cadoceo. E 14. Le sferra Lo cadoceo.