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BUS — 264 — BUT
federtate. (Il de Ritis inclina a spiegarlo qui per Richiesta, Ricerca).
Buscare. V. Boscare.
Buscia. Lo stesso che Boscia. Cap. Il. 5. 171. Ogne buscia na mola! E 6. 27. Stampajeno na buscia tanno pe tanno. E Son. 156. Vuoje vedè s’è lo vero o s’è buscia? Bas. Pent. 2. 6. p. 202. La frauda l’è mamma, la buscia nutriccia. E 4. 6. p. 57. La buscia è no fuoco che non po stare nascuosto.
Candela, Bugia. Fr. bougie.
Busciarda. Lo stesso che Bosciarda.
Busciardo. Lo stesso che Bosciardo. Pag. Rot. 8. 25. Dero la cassiatratta a sti busciarde. Bas. Pent. 3. 8. p. 339. Non facenno busciardo lo mutto ec. E 4. 6. p. 57. Se chiamma busciardo… perchè abruscia ed arde.
Busciarone. Lo stesso che Buzzarone secondo il Galiani.
Buscio. Buco. Fas. Ger. 2. 29. E pe lo buscio che fa lustro, puotte Scennere. E 19. 62. Sente a Goffredo annommenà Vafrino E s’accosta a lo buscio chiù becino. Cap. Son. 32. Creo ca no calefato de galera N’appila tanta busce nne no mese.
Buscioccola. Bugiuzza. Cort. Ros. 2. 6. (?) Aspetta ch’io lo chiammo; ma è buscioccola.
Busillo, Bussillo, Bosillo. Busillis. Fas. Ger. 20. 11. A te, figlio, lo bussillo De tanta mpresa è tutto consegnato.
Bussare. Bussare, Picchiare.
In alcuni giuochi di carte vale Richiedere che il compagno risponda con la miglior carta che ha, e si accompagna la parola busso picchiando colle nocche sul tavolino.
Bussata. L’atto del bussare.
Busse. V. Bus.
Bussillo. V. Busillo.
Busso. V. Bus.
Bosso. Rocc. Georg. 2. 109. Lo busso pe lo tuorno è buono assaje.
Busto. Imbusto. Val. Fuorf. 2. 9. 27. È cosa curiosa da vedo Co cierte buste e cierte cavardine Ca me pareno tanta trepoline.
Busto. Ciucc. 4. 12. Da le gamme a le cosce nzi a lo busto.
Per deridere una donna svenevole si suol dire: Ciccio Cì, allascame lo busto!
Fusto, Tronco dal pedale alla forcaccia.
Butirro. Burro. Quatr. Recott. a Carl. (?) Lo butirro te fa stare Quanto manco può a lo lietto.
Butirruso. Che ha molto butiro, Che è simile al butiro.
Buto. V. Vuto.
Buttaro. Mandriano, Buttero.
Butto. Getto, Gettito, e parlandosi di acqua Sgorgo, ma sempre coll’idea di grande abbondanza. Fas. Ger. 7. 25. No butto d’acqua a l’arrivà llà trova Che da na preta ascea co gra sfracasso. Ciucc. 1. 34. Lo rre se spila, e tanto fuje lo butto Che parze se spelasse no connutto.
Dicesi pure del sangue che vien fuori per la bocca, ed è comune la poco fraterna imprecazione Puozze jettà no butto de sango. Cerl. Comm. (?) Tu me faje jettà no butto d’avise nove. E Deb. 3. 3. Diavolo fatte jettà no butto de sango.
Fig. Fas. Ger. 18. 30. Ma da sta gra mortella ascie no butto De bellezza.
Grosso regalo per corrompere un magistrato o altro pubblico officiale, ed anche Grossa spesa.
E così per Gran quantità, ne’ modi avverbiali A butto e A butte a butte. Fas. Ger. 8. 78. Ncoppa lo giacco ave na sopravesta Che l’oro e argiento nc’era puosto a butto. E 9. 15. D’ombre e muostre pe l’ajero nc’era butto. E 24. Arrevajeno l’Alarbe a butte a butte.
Gran guadagno. Morm. Fedr. 1. 13. 5. Nfine le rescette Gabbare a chillo e far essa lo butto.
Caduta precipitosa d’alto in basso, Stramazzo. Bas. Pent. 4. 2. p. 23. A lo butto che deze se spezzaje (il trave) pe miezo. Fas. Ger. 3. 75. Li frasse co li dattole hanno dato Mprimma no butto nterra. Ol. Nap. acc. 2. 57. Muollo e muollo s’azzecca e fa no butto. Tior. 1. 33. E piglianno de pesole no butto Vrociolianno a bascio lo rompette. Ciucc. 3. 21. Ca no nce torna addò pegliaje lo butto. E 5. 7. Da do pegliaje lo butto. E 14. 23. A lo butto Che fice agnuno quanno scravaccaje.
Tratto di corda. Cort. V. de P. 6. 25. Dice lo fisco: si fa vierze brutte,