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Usasi come preposizione dinanzi a nomi che indicano luoghi bassi e piani, onde dicesi Abbascio Puorto, Abbascio lo Pennino, Abbascio la marina.

Abbasco. Lo stesso che Abbasca. Cerl. Fed. svent. 2. 2. A la vocca de lo stommeco ancora nce tengo n’abbasco.

Abbascuso. Affannoso, Smanioso, Anelante.

Abbastantamente. Abbastanza.

Abbastante. Bastante, Sufficiente. Fas. Ger. 7. 65. No stace tanto addebboluta Sta forza che non sia puro abbastante. Perr. Agn. zeff. 1. 48. Derraggio cose assaje, ma n’abbastante.

Per Abbastanza, anche coll’ellissi del verbo. Aggio dormuto abbastante. Abbastante chello che l’aggio fatto.

Abbastare. Bastare. Tior. 8. 3. Chi de mangiune dicere e de gliutte Tutte li muorze l’armo l’è abbastato? Ciucc. 1. 29. Si volit’acqua, nn’esce da ste prete Tanta ch’abbasta à nce annega la sete. E 12. 36. N’abbasta l’esse femmena: besogna Essere tale femmena. Fas. Ger. 1. 2. Saje ca na menzogna Non s’abbasta a pagà quann’abbesogna. E 2. 52. Vi si n’abbasta, ca le do lo rìesto. Cort. Lett. p. 211. E ncrosione non s’abbasta a dicere Manco la terza parte de le grazie De Cecca. Perr. Agn. zeff. 1. 19. Sta manzolla è accossì cionca Ch’accidere n’abbasta n’anemale? Bas. Pent. 1. 6. p. 75. Tant’affezzione che non s’abbasta a dicere.

Abbasto. Ciò che basta. Il puro bisognevole. Passero.

Usato come aggettivo per Che si crede sufficiente a se stesso, e quindi Altiero, Orgoglioso. Fas. Ger. 2. 60. Argante, de natura Abbasta, e de na mala chiegatura.

Abbate. Abbate, tanto nel senso di Capo di un’abbazia o monastero, quanto in quello di Prete, ed anche di Chi veste abito clericale senza essere sacerdote. Cap. 71. 6. 2. Ca si abbate Tarasca appe arrecietto, Rommanute nce so duje ante abbate. E Son. 10. Repiglia l’arvariello, abate Andreja.

Abbate Cesare fu il nome di un celebre bandito.

Abbate Zefero era una musica popolare, forse così detta dal suo autore. Bas. Pent. 4. ntr. p. 6. E sonato lo tenore de l’abbate Zefero.

In alcuni luoghi così chiamano il Parroco.

Per Gonzo, Inesperto, Poco pratico; onde Pegliare quarcuno p’abbate, o meglio p’abbatino o abbatuozzo, vale Crederlo facile ad essere ingannato; e Fare quarcuno abbate vale Ingannarlo, Gabbarlo, Truffarlo, principalmente in fatto di cose venali. Liv. Stud. 2. 8. (?) Che, m’avisse pigliato pe quacch’abbatino?

Farela da abbate vale Usare impudenza.

Patre abbate dicesi di ogni cosa o persona che superi quelle della stessa specie. Stigl. En. 6. 188. Atrante Che de li munte è lo gran patre abbate. Bas. Pent. 4. 4. p. 41. Commenzaje a calare sto patre abbate de le fusa pe l’astreco a bascio. Perr. Mal. Ap. 7. Perchè non so scolare de lo Dante? Chillo è lo patre abbate. Cap. Son. 271. (1876.). Lo patre abbate de li mammalucche.

Cerase abbate sono ciriege che maturano in giugno, dure ed agrette.

Abbate commennatore è il Beneficiato di una badia.

Abbatessa. Abbadessa. Pag. M. d’O, 15. 21. E abbascio chella nobbele segnora Co l’abbatessa ed aotre se trovaro.

Abbatino. Lastra sottile di ardesia o filare di mattoni con cui si ricopre il cornicione e la cimasa per difenderli dalla pioggia.

Abbatino. Dim. di Abbate. V. Abbate.

Abbatone. Accr. di Abbate.

Abbattaria. Lo stesso che Battaria. Fas. Ger. 3. 17. Che mpietto sente autro che abbattaria.

Abbattemiento. Finzione. Lo Sagliem. 1. 13. Io nce jurarria Ca è abbattemiento chesta malatia.

Abbattere. Abbattere, Battere. Fas. Ger. 3. 41. Auzaise a mala pena Da Rinardo abbattuto nchella chiena. 19. 1. E sulo ncoppa l’abbattute mura Rommaso è Argante.

Fig. Abbatterse vale Avvilirsi, Scoraggiarsi. Pag. Rot. 19. 20. Se mbe