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re, Chi mette altrui colle spalle al muro.

V. Apprettatora.

Appretto. Lo stesso che Apprietto. CaP. Prol. 277. Lassammo sta l’appretto nche te metteno, Ch’ajie da fa lo pedante ogne tre savote. E Son. g. 16. Lassa ss’appretto, Nè da resposta a n’aseno ch’arraglia. E 19. Manco co tanta arraggia e tant’appretta Pigliarrisse sti cane a pettenare. Morm. Fedr. 1. 25. 3. La lassa di, nè se ne piglia appretto. Lo Sagliem. 1. 9. Ca me lieve d’appretto.

Apprezzare. Apprezzare, Ciucc. 1. 30. Chiste la razza nosta no l’apprezza. Cap. Son. g. 18. No l’apprezza sti cacapozonette. E 26. N’apprezzano Marino na spotazza.

Appricare. V. Apprecare. Rocc. Georg. 4. 29. Chi tene n’affizejo besogna che nce apprica. (Oltre l’esser fatta qui piana una voce sdrucciola, notisi il verso falso, cosa solita in questo autore).

Appriesso. Appresso, preposizione seguita da A. Ciucc. 3. 14. Apprieaso a chiato… Venea lo caporetena rejale. E 8. 14. Venite appriesso a me. E 33. St’auto che le sta appriesso. E 9. 14. Jammole appriesso. E 25. De ire sempe appriesso a l’apparenzia. E 12. 19. Appriesso a lloro Nc’era de sonature n’auto coro. Perr. Agn. zeff. 5. 8. Ed io appriesso a te strujo le.scarpe. Cap. Son. 45. Che bace appriesso a l’antequaria robba. E 115. O vuje che ghiate appriesso a le pedate De l’antiche poete. E 133. E schitto a quarcheduno (pensiero) da schifare Vanno appriesso sti chiochiere d’aguanno.

Seguito da De. Perr. Agn. zeff. 1. 67. Joraje Non ghi de li nemmiee appriesso maje. E 5. 7. Correndo appriesso de lo marejuolo.

Anche in significato di Appo, A paragone. Perr. Agn. zeff. 1. 25. Appriesso de chillo, Ch’era alifante, parea no chiattillo.

Ire appriesso e simili vale Corteggiare, Andar dietro per cagion di amore. Cerl. Filos. fort. 2. 15. Tu saje si io so benuta appriesso a te, o tu si ghiuto muorto appriesso a mje. E Pam. mar. 2. 3. E ba appriesso a le femmene d’aute. E Cronv. 2. 15. T’allicuorde ca me veniste appriesso cinco o sei mise? Lo Sagliem. 1. 8. Si foss’io na contessa o na marchesa Puro speruta appriesso ve jarria. E 3. 14. Mannaggia le femmene E chi le vace appriesso.

Dopo, avv. di tempo. Ciucc. pr. 6. Ma paricchie anne appriesso se vedettero. E 1. 38. Lo sentarrite appriesso quanno torno. E 8. 23. E bedo cose ch’hanno d’ascì fore Megliara d’anne appriesso. Tior. 9. 4. Siente appriesso ste canzune. Cap. Son. 67. Fussero accise lloro… E chillo appriesso che te l’ha truffate.

Dietro, avv. di luogo. Ciucc. 8. 5. E po veneano tutte l’aute apprieaso. E 10. 9. Cammenate ca nuje venimmo appriesso. E 13. 36. Veneva appriesso la cavallaria. Ol. Nap. acc. 3. 56. Assestnto da lloro e da la lava Che porta appriesso. Perr. Agn. zeff. 1. 22. Chi le sona appriesso la campana.

Seguente, Che vien dopo. Ciucc. 2. 1. Lo juorno appriesso. E 10. 29. A lo gradino appriesso nc’era Apollo. Fas. Ger. 17, 29. La squatra appriesso è tutta accoppatura. Bas. Pent. 4. 1. p. 9. Decenno che fossero tornate la matina appriesso. Perr. Agn. zeff. 2. 54. Lo luoco appriesso accopare se vede.

Quando ad alcuno che ha raccontato qualche cosa e non ha nulla più che aggiungere si domanda E appriesso? egli suole rispondere Aghe e spingole ngrese, ovvero Veneno li pezziente. La prima risposta allude ad una lunga cantilena di un merciajuolo ambulante, della quale facevano parte quelle parole; la seconda ai nostri funerali, dietro ai quali vanno i poveri di S. Gennaro.

Apprietto. Stringimento, e propriamente si dice delle vie del respiro.

Apprietto de core vale Piccolezza di animo, ed anche Meschinità, Taccagneria, Spilorceria.

Per Angustia, Impaccio, Imbarazzo. Fas. Ger. 8. arg. Co na sbravata se leva d’apprietto. E 11. 13. Ed a despietto lloro Appriette nullo muodo nce nne foro. Pag. Rot 16. 4. Non