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ANE – 110 – ANG

Cort. Cerr. 7. 17. Essa anemo se dette ec.

Per Anima. Bas. Pent. 1.3. p. 47. Lo piacere che se fa ad anemo grato.

Anemolo. Lo stesso che Anemmolo.

Anemosetà. Animosità. Tard. Vaj. p. 92. Ecco l' anemosetate granne de le bajasse de la Vajasseida.

Anemuso. Animoso. Ciucc. 10. 7. Belle, anemuse, allevrecate sguiglie. Perr. Agn. zeff. 1. 30. Tartarone valloruso, De tutte l'anemuse chiù anemuso. Fas. Ger. 2. 18. Ed anemosa Calaje lo manto a l'uocchie. E 17. 32. Sapio, anemuso e bravo assaje de mano. Ol. Nap. acc. 3. 6. Milla, ch'è la chiù bella ed anemosa.

Anese. Anicio, Anice, Anise.

Acquavite conciata cogli anici.

Anesiello. Lo stesso che Anasiello.

Aneto. Lo stesso che Anneto.

Anetra. Lo stesso che Anatra.

Anetrella. Lo stesso che Anatrella.

Anfesebena, Anfesibena. Anfesibena. Bas. M. N. 2. p. 253. Vide n’anfesebena co doje vocche. Mandr. nn. 4. 29. Anfesibene, drache, urze e liune. Perr. Agn. zeff. 3. 28. E anfesebene co tant’aute fere.

Anfetriato. Anfiteatro. Fer. Fent. zing ded. (?) Ora llà nc’era n’anfetriato che costaje co lo pepe.

Anfì. Infino, Fino. Cap. Il. ded. 2. E benneno pe ncienzo anfì a li grutte. E 1.70. Se spartette la rrobba anfì a no piro.

Anfibio. Anfibio. Mandr. all. 3. 15. Lo zoofito anfibio ch'è na chianta.

Angaria. Angaria, Vessazione, Esigenza oppressiva. Mandr. rep. 2. 11. Burle, sbeffie, despiette ed angarie.

Angariare. Fare angarie, Vessare.

Angelato. Moneta d’argento battuta da Ferrante I d’Aragona.

Angeleca. Sorta di pianta, Angelica.

Angelecato. Angelicato. Velard. st 6. La faccia senza cuoneio angelecata, Che te terava comm’a calamita.

Angeleco. Angelico.

È pure aggiunto di una varietà di pera, in italiano Pera burrona, e di un’acqua miedicinale solutiva.

Angelo. Lo stesso che Agnelo.

Coronato de l'angelo è lo stesso che Angelato.

Acqua d’angele era un cosmetico. V. Acqua.

Angelosdommene. Angelus domini, Preghiera che si fa al mattino, a mezzodì e alla sera, ed il Tocco della campana che l'annunzia. Vott. Sp. cev. 15. Quanno sona l’avemmaria, levate subeto lo cappiello e di’ l’angelosdommene nfra te stisso.

Anghiostro. Inchiostro. Fas. Ger. 10. 5. Ma la notte levato ogne ncolore E d’anghiostro lo munno scacazzato.

Anghire. Lo stesso che Anchire. Morm. Fedr. 1. 28. 3. Chesta volenno anghì lo cannarone A li figlie ec. Cap. Il. 1. 65. Ca n’era niente d'anghì la prevasa. E Son. 30. Tanta materia che pò anghì no puzzo. E 179. P’anghire a la fontana la langella.

Angiò. Sorta di pesce della famiglia degli squali, Notidanus cinereus.

Angolo. Angolo. Mandr. all. 1. 18. O retto Angolo e curvo e misto. Val. Fuorf. 1. p. 161. A li quatt’angole Quatto fegure nc’erano.

Angone. Fittone.

Angonia. Agonia.

Angoscia. Angoscia. Cort. Ros. 5. 4. p. 107. Te levo da st’angoscia. Stigl. En. 10. 215. Ma pe l’angoscia Tubba catubba le facea la coscia. Tior. 2. 18. Ammore auto non è si no n’angoscia.

Angosciuso. Angoscioso. Ol. Nap. acc. 9. 81. (?) Ma lo suonno che fece fu sopore Angosciuso, nquieto e de dolore. Bas. Pent. 3. egr. p. 363. Ogne dolore De sta vita angosciosa.

Angravio. Forse corruzione di Langravio. Bas Pent. 2. 10. p. 244. Né te vastarria lo Tevere né l’angravio. (Cioè il Tevere per bere, e i possedimenti del langravio per mangiare).

Angresta. Inchiostro. Bas. Pent. 1. egr. p. 152. E lo scuro poeta… Strude carta ed angresta. E 4. 1. p. 12. Aspettato che la notte tegnesse d’angresta la facce de lo cielo. (Parc. ha agresta). E 5. 9. p. 205. Ha fatto sto scacamarrone d’angresta a la carta riale. Tior. 9. 2. Co la facce uno d'angresta Va cantanno ja, ja, ja, (Così la st. 1678. Quella del 1703 e Porc. hanno agresta).

Angroja. Lo stesso che Ancroja.

Anguenaglia. Anguinaja. Stigl. En. 10.