Pagina:Vocabolario del dialetto napolitano (Rocco 1882, A - CAN).djvu/111

AMM — 93 — AMM

Anonanese. A mano, In pronto. Pag. Rat, 19. 15. Lo staffilo... Ch’annascuso ammanese sempe avea A lato ritto gotto la zimarra. Sciai, 5. p. 265. Tor* cetore e perteche ammanese ammanese. Come aggettilo vale Manesco, Ma lettare. Porre altrui le manette, Ammanettare.

Ammanigliare. V. Ammanegliare.

Ammanire. Ammanire, Approntare. { Cap, Son, 23. E già jeva ammanennoi 86 lo stiglio. E IL 5. 18. Cbisso ammanette a Paride T armata.

Ammannarinolo. Mandarino, agrume.

Ammano. Ammano ammano vale A maI DO a mano, Presi per mano. 01. Nap. acc. 2. 2. Nn’asciro da lo nfierno ammano ammano.

Dicasi dei giuochi di carte o altri che si fanno fra due persone.

Ammantare. Ammantare, Coprire. Val. Nap. se. 126. E de zegrino stevano ammantate. Ciuco. 10. 27. Ammantata Cona cammisa stea de tela j anca.

Ammanto. Amante. Tior. 1. 10. Ammante aflfritto che non ha na maglia. Perr. ^gn. zeff. 2. 49. L’uno ch’ò nteressato e r auta ammanto.

Ammante diconsi alcuni cordami di gabbia e di parrocchetto.

Ammantecare. Cavar da] latte la manteca.

Ridurre a consistenza di manteca le materie di cui si fanno gii stracchini. B sorbetto che ne risulta dicesi AmfnanUcaio.

Ammantecarese vale Dimenarsi in aria di bravo e tagliacantoni.

Ammantegliare. Sospendere i pennoni con le mantiglie, Trincare.

Anmantiglia. Ammantiglia, Mantiglia.

Anmantronire. Divenire stallone; onde ^mantronuto vale Messo nella mandra a far da stallone. Fas. Ger. 14. 17. Ammantronuto e guitto.... T* assommarra nfra quatto juorne nnante.

Anunanzire. Ammansire. Ciucc. 3. 4. Jeva assettato ncopp’a n* aseniello Tanto ammanzuto che parca n*agnielh.Fas. Ger. 1. 85. Marchetiello amQumzette no lione.

Anmappodare, Ammappnci&re. Gualcire, Spiegazzare.

Ammarcia.. Marcia, Marciata. Ctwr. Mas. 7. 3. (0 E sonanno a T ammarcia la trommetta, Ncopp’a la sella agnuno se menava.

Ammarciare. Marciare. Fas. Ger. 9. 13. Lo campo ammarcia; ma che ammarcia? vola. E 19. 66. Ma quanno mateniello pò ammarciaje Lo campo. Cori, Cerr, 2. 2. Commannaje ch’ad ammarciare Se sonasse lo cuorno e h> tammurro. E appr. Priesto ammarciammo. OL Nap. acc. 3. 76. E ’e bidè ammarciare a squatre, a mmorre.

Camminare, Procedere, Andar via. Rocc. Desc.pred. 51. (?; Nesciuno me dice: auza ncuoUo, ammarcia, curro. Cap. II. 3. 55. E ammarciano li Griece pe lo tuosto. E 5. 96. Fatto st’assordi o, ammarcia a la ce tate. Cori. Cerr. 3. 40. Quanno vedette RienzQ ammarciare appriesso a la patrona. Ciucc. 12. 27. Via su, ammarciammo. E H.7. Ammarcia, torna femmena e se nzerra. Bas. Peni. 1. 7, p. 86. Ammarcia a sta medesema pedata.

Ed anche semplicemente Andare. Yiol. huff. 30. Co carta e calamaro e co lo stucchio Ammarcia chìsto piezzo de stampacchia. {Cioè va sem^ pre provveduto di... porta sempre addosso,...).

Fuggir via, Spulezzare. Bas. Peni. 2. 5. p. 195. Ed arrivato mpalazzo, tremmaro comme a ghiunco ed am marciarono tutte li cortesciane. Viol. buff. 26. Si n’ammarcia e si n’allippa Lo voglio mmottonà de tappe e zeppe. Cap. San. 209. Ammarcia, affuffa, sparafonna e sbigna.

Aimnarcire. 3Iarcire. Val. Fuor f. 1. p. 78. Acque che non se movono Subbeto s’ammarcesciono.

Ammare. Amare Cori. Ros. 1.. p. 9, Amma chi t’amma, e chi non t’amma lassa. Tior. 1. 10. Ma si non m’amma non è maraviglia. Ciucc. 8. 39. L’ammo chiù che si fossemo pariente. E 12. 43. Vuje sarrite ammate. E 14. 54. Dìnt’a cheli’ ogna ch’avea tanto ammata. Cap. Son. 25. Tertullo animato.

Ammarecare. Rammaricare, Contristnre, Amareggiare. Cuor. Mas. 9. 2. (?) Lo vecerrè tutto s’ammarecava. Fer. FenUzing. 1. 3, (?) Uh! ammarecata