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A' LETTORI.


VTTO quel, che virtuosamente s'adopera, per lo comun beneficio, e a fauore di cose gradite dal Mondo, e tenute in pregio, suole arrecar sempre, a quiei, che lo'mprendono, pubblica lode, e vniuersal gratitudine : lequali cose, di qualunque eccellente operazione, e più degna, debbon riputarsi pienissima ricompensa. Quindi è, che vedendo noi, per manifesti argomenti, falire ogni giorno in più stima la nostra lingua, e col numero degli studiosi di quella, sì dentro, come fuora d'Italia, crescere insieme la vaghezza di conoscer le sue bellezze ; giudicammo non douere esser senza lode, ne senza grado, la fatica, e lo studio, che a prò di quella fosse impiegato. Cotale opinione mosse in tutti noi disiderio grandissimo di giouarle, dal quale nacque appresso il proponimento di compilare il presente Vocabolario. Parue questa la più alta, e vera maniera, fra tutte le altre, di benificare questo idioma; mentrechè non pure, mercè delle voci, che per entro ci si raccolgono, ma delle dichiarazioni, che l'accompagnano, e del nouero, e gentilezza degli esempli, de' più stimati scrittori, con ageuolezza e diletto viene ad acquistarsene perfetta la cognizione. Per questa guisa, oltre a ciò, viene ella assicurata, quanto è possibile, da quei preguidici, e da que' pericoli, a' quali i molti accidenti, portati necessariamente dal tempo, fabbi suggetti tutti i linguaggi : auendo mostrato la sperienza, che eglino, o in tutto od in parte, si perdono, o s'infettano, e si corrompono. De' quali pregiudici già cominciaua la nostra lingua a sentirne parte, ed era in procinto di maggiormente sentirgli, essendo venuti, e venendo tuttauia mano libri manuscritti di buoni autori, ne' quali vna grande, e forse la miglior parte di voci, e di locuzioni, si conseruaua. Conoscemmo, che quanto più esquisita, e compiuta fosse stata quest'opera, tanto farebbe maggiore il beneficio comune, e la nostra lode, però a questo principalmente auemmo la nostra mira, e sperammo, e tentammo di conseguirlo. Accorgemmoci poscia, che la grandezza, e varietà dell'opera malageuolissimamente lo sonsentiua, abbracciando ella almeno, in qualche maniera, tutto ciò di che gli huomini hanno notizia. Perciò non era quasi possibile auuertire, e conoscer, di primo tratto, quanto alla perfezion di essa facea mestiere; e conosciutolo, nel progresso del compilarla, non si poteua, senza inestimabil fatica, e lunghezza di tempo, porre ad effetto. Nondimeno, non ostante la diffidenza, che di dauan tante difficultà, di potere, secondo nostra intenzione, perfezionar questa impresa, abbiamo amato meglio tirarla auanti, che tralasciarla, perchè confidiamo, che ella, ancorchè non del tutto perfetta, dia, con tutto ciò, per giouare alla nostra lingua, e soddisfare a chi l'ama. Crediamo altresì, che tutti i discreti, e pratichi in simiglianti materie, dalla qualità di questo volume, e condizione di chi l'hà fatto , ageuolmente argomentando la necessità che egli ha auuto della lunghezza del tempo, e dell'nteruento di molti Accademici, e del sorrogarne al seruigio di esso vicendeuolmente de' nuovo, in luogo degli'impediti, e de' trapassati. Conosceranno parimente la varietà grande, e moltitudine delle cose, lontanissime l'vna dall'altra, e quanto sia pericoloso il fallire, nel dare la difinizione o deferizione di esse, e nel dichiarare i molti significati d'vna medesima voce, i quali hanno tal volta differenza tanto insensibile che a pena si posson trouar vocaboli, o concetti, per distinguerli, e dichiarargli, e,