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vae victis! | 33 |
da bagno. Un giorno, ricordo, io arrivai fino all’Yser. L’Yser è un grazioso canale azzurro che separa Westende da Nieuport; sulla sponda del canale sta un uomo con una barca che vi traghetta a Nieuport per dieci centesimi. (Veramente io quel giorno non volevo affatto andare a Nieuport, poichè ero vestita da bagno. D’altronde, non avendo tasche, non avevo neppure i dieci centesimi).
Mi pare di non scrivere delle cose di grande importanza in questo mio diario. Me lo ha regalato mio fratello Claudio dicendomi che non lo riempissi di futili sciocchezze. Ma cosa scriverci? Qui, di fatti importanti non ne accadono mai.
Non vi è nessuna notizia di Amour.
La Germania ha dichiarato la guerra alla Russia. (Ecco, questo sarebbe un fatto importante, ma mi pare più una notizia da giornali che una cosa da mettere nel mio diario.)
Lulù afferma che la Germania ha tutti i torti, ma noi, essendo neutrali, non dobbiamo dirlo.
Più tardi. — Questo pomeriggio — essendo oggi domenica — andremo a fare una gita. Si va con Frida a Roche-à-Frêne a girovagare tra le rocce. Verrà forse anche Lulù; e Fritz