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68 | Naja Tripudians |
la pena di essere vissuta. Bisognava ad ogni costo trattenere Totò! Bisognava con qualsiasi mezzo divertire e distrarre Totò.
Era difficile divertire Totò, che, per essersi già molto divertito non si divertiva più di niente. Tutto, secondo lui, gli «usciva dai pori». Le donne, gli uomini, i teatri, i cafè-chantants, l’arte, la musica, la danza, la cocaina, lo champagne, i vizi strani.... tutto gli «usciva dai pori». Ogni calice era già stato profferto alle sue labbra arcuate e sdegnose.
Mio Dio, mio Dio! Bisognava cercare qualche cosa di nuovo per Totò!
E che cosa c’era di nuovo al mondo? Nulla. Nulla, e nessuno. Assolutamente nessuno. Tutti e tutte avevano già detto tutto a Totò. E tutti e tutte non avevano che la stessa cosa da dire.
Ah, trovare per il tediato Totò qualche cosa d’inedito, qualche cosa ch’egli non conoscesse ancora!... Impedire che Totò pensasse ad andare a Yokohama!
Passò un’altra mezz’ora; indi Lady Randolph sporse dal letto il braccio morbido e un po’ sudato, e suonò il campanello.
Lucy comparve subito.
— Milady ha suonato?