Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
VIII.
Verso la fine di quell’estate, in cui Myosotis compiva diciannove anni e Leslie quindici, venne a stare a Wild-Forest, in una villa signorile da tanti anni chiusa, una signora dal bel nome aristocratico: Lady Randolph Grey.
Grande, grassa, coi capelli tinti di rosso, la carnagione di un biancore abbagliante, si vedeva uscire dal cancello della villa, vestita di scuro con un largo cappello alla Rembrandt sui capelli color rame, e traversare il paese con calmo e dignitoso incesso.
Non faceva nulla per far parlare di sè. Ma Wild-Forest tuttavia ne parlava. Commentava il suo contegno serio e composto ogni domenica in chiesa; e assaporava con piacere i puddings profumati di cannella e garofano ch’essa mandava a tutte le vecchie povere del villaggio.