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Naja Tripudians | 21 |
prendere di mira le fiere che senza dubbio stavano rintanate dietro le siepi.
Il cancelletto di Rose Cottage era chiuso, ma i bimbi girarono dietro la casa e trovarono aperta la porta della cucina. Dabbasso non c’era nessuno, e i due sgambettarono su per la piccola scala di legno.
Ecco che dalla camera di Myosotis, ch’era la prima sul pianerottolo, udirono uscire degli strilli acuti e brevi. Myosotis, spinse piano la porta ed entrò; Joe, col fucile a spall’arm, pronto ad ogni evenienza, la seguì.
Jessie in un grande grembiule bianco, stava dando il bagno a un piccolissimo essere umano, che piangeva, dibattendosi nell’acqua come un rospicciattolo. La donna, appena vide entrare Myosotis, riabbassò gli occhi, e Myosotis notò che anche lei, come la creaturina nell’acqua, piangeva; ma senza tanti strilli.
Joe era rimasto di sasso accanto alla porta.
— Misericordia! Che orrore. Com’è rosso! — disse. — E che bocca!...
Myosotis s’accostò, e dopo breve contemplazione chiese a Jessie: — È un bambino o una bambina?
Jessie non rispose.