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Naja Tripudians | 163 |
XXV.
Gli occhi che si volsero a lei parvero, certo, stupefatti; e in quelli di Lady Randolph brillò non solo la sorpresa ma la più schietta disapprovazione.
Senonchè Myosotis scordò quasi subito sè stessa e l’impressione che poteva fare ai convitati di Lady Randolph, quando il suo sguardo attonito cadde su Leslie.
La bimba — invero ella pareva appena sulla soglia dell’adolescenza — sedeva in un grande scanno, rosea e ridente, con un calice pieno di un liquore dorato nella piccola mano. Intorno a lei, seduti o appoggiati all’alto schienale della sua sedia, stavano quattro o cinque uomini; uno, alla sua destra, Myosotis lo riconobbe subito: era il «Principe di Galles» — era Totò.
Teneva anche lui un calice nella mano, e si