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XVII.
«Signorina Myosotis,
«Lei deve perdonarmi. Non pensavo di vederla mai. Già, tra pochi giorni dovevo partire per la Scozia.... e, come ha detto lei, la Scozia è lontana....
«Le sue lettere, fin dalla prima, erano così deliziose! Non potevo non rispondere. E dopo, non ho più trovato il coraggio di disilluderla, nè di allontanare da me il suo affetto così dolce e fidente. E perchè avrei dovuto farlo?
«Non fu che ieri, vedendola impallidire, vedendo i suoi occhi riempirsi di lagrime, che ho capito di aver avuto torto, e mi sono pentito e vergognato come di una mala azione.
«Le ho detto che da vent’anni — cioè, dacchè dovetti lasciare l’accademia di pittura a Parigi per la morte di mio padre — lavoro per questo