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42 annie vivanti


And if the flowers I nurse...

— I fiori sono le rime, s'intende, — spiegò Nancy, colle guancie vermiglie e brandendo la matita con gesto trionfale:

And if the flowers I nurse
The rambling, scrambling things I write —
Are verse!

— Ma brava! Ma splendido! Ma magnifico! — gridarono tutti. E lo zio Giacomo e Nino applaudirono battendo le mani lungamente, come se fossero a teatro.

Quando smisero, la signora Avory disse:

— Quelle ultime righe mi piacciono meno. Non si capiscono bene. Ma naturalmente, in poesia questo non importa.

E tutti furono d'accordo con lei, che per la poesia tutto va.

La signora Avory era anche del parere di far venire da Londra tutti i giorni un poeta che desse lezione sul serio a Nancy; e Fräulein si dilungò in molti particolari riguardo alle Case Editrici che pubblicavano dei versi, e poi non li pagavano. Aveva sentito dire che spesso in Germania gli editori facevano così. E anche in Italia...


Da quel giorno in poi l'ispirazione di Nancy fece legge in casa. Quando essa entrava in una stanza tutti tacevano per non turbare le sue idee. Anche la colazione e il pranzo dovevano aspettare finchè Nancy non assicurasse tutti che aveva finito di pensare.

Quando Nancy aggrottava le ciglia, e si passava con un piccolo gesto rapido che le era famigliare una mano sulla fronte, Edith in punta de' piedi andava a chiudere