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Pietro Venini il 22 dicembre 1768 invia una supplica al governo perchè sia registrato nel codice Araldico la propria arma gentilizia, e per provarne l’uso prima del 1640 trasmette alcuni atti fra cui una dichiarazione di testi.

«Facciamo ampia et indubitata fede ed attestiamo noi sottoscritti uomini d’avanzata età qualmente sopra nn muro della casa d’abitazione del Sig. Don Giacomo Venino avo dell’illustrissimo Signor Don Pietro Venino qm Sig. Carlo esistente in Varenna si trova la soprascritta arma da noi sempre veduta, come anche attestiamo d’aver inteso da’ nostri rispettivi genitori d’avere essi sempre veduto la soprascritta arma e per essere la verità, come pubblicamente si sa, ci sottoscriviamo di proprio pugno alla presenza dell’infrascritto pubblico notaro di Milano».

(Giuseppe Carganico, notaio). . . . .1


Vicedomini

D’azzurro a tre bande ondato di rosso.


MEDICI E CHIRURGHI

Anticamente l’esercizio dell’arte medica era nettamente distinto da quello dell’arte chirurgica.

Difatti avendo nell’anno 1791 il dott. Luigi Gobbi rinunciato alla condotta medica di Varenna, il comune tenne un convocato generale per una nuova elezione di medico; e in quell’occasione venne proposto di unire la condotta medica alla condotta chirurgica. Venne allora nominato alla condotta di Varenna il chirurgo dottor Carlo Bertarini. Per curiosità riportiamo i capitoli che dovevano essere osservati dal chirurgo condotto di Varenna:

1° Il chirurgo condotto dovrà essere di Varenna, Fiume Latte e di tutte le cascine annesse e connesse al detto Comune.

2° Il salario da corrispondersi al chirurgo dalla cassa comunale sarà di L. 300 all’anno e di soldi 10 per ciascuna visita fuori delli giorni obbligati come abbasso.

3° Il chirurgo avrà l’obbligo indispensabile di portarsi in questo Comune tutti li Lunedì e Giovedì di ogni settimana, non potendo in tali giorni per qualche cagione impremeditata, dovrà esservi nel giorno immediato successivo alla mattina.

4° Avvertito il chirurgo di esservi delle malattie od urgenze chirurgiche nella comunità fuori dalli indicati due giorni dovrà tosto recarsi nel giorno istesso a visitare e curare l’ammalato contro il solo pagamento degli accennati soldi 10 di sopra determinati.

  1. A. S. M. Araldica, parte antica, fascicolo Venini.