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Il giardino è abbellito da statue, fra le quali è notevole un gruppo decorativo del periodo neo-classico, rappresentante la Clemenza di Tito, dello scultore Comolli, e proveniente dalla Villa Bagatti di Cardano.
Sul monumento vi è la seguente iscrizione:
«Morte trasse di mano a Giov. Battista Comolli lo scalpello che preparava questo storico emblema nel 20 dicembre 1830».L’antica villa Isimbardi
Durante il periodo di proprietà Kess, e precisamente nel 1899, venne alienata e venduta al Kess una stradetta che dallo stradone principale che conduce a Fiume Latte, all’altezza della Madonnina incastrata nel muro metteva al lago, alla così detta Riva degli Spazzini. Fu in quel tempo che il Kess acquistò vari appezzamenti di terreno posti al di là di questa stradetta, verso Fiume Latte, portando così la sua proprietà all’ampiezza attuale.
Vi sono anche delle belle cancellate antiche, delle quali una porta ancora lo stemma Mornico.
Il Fogazzaro fa agire i personaggi della sua commedia Nadejde nella villa Monastero, che però egli ha chiamata l’Eremo, come egli stesso asserì alle signorine Bellati di Varenna.
VILLA DEI CIPRESSI
Questa villa, di antica proprietà Serponti, venne acquistata al principio del secolo XIX dal barone Isimbardi direttore delle Zecca di Milano, il quale v’impiantò un laboratorio.