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400 | vittorio adami |
patriziato dell’isola Comacina da cui i Giovio si gloriavano di discendere1. Ma il fratello Monsignor Paolo Giovio, anch’esso amico dello Scotto nella sua Descriptio Larii lacus (Venezia 1550) esce a dire parlando di Varenna che Giovanni Maria Scoto facile principe fra i giureconsulti Varennesi, si vanta di avere origini più illustri che non l’insulana2.
Queste parole hanno l’aria di una smentita un po’ sdegnosa dello Scotto a quanto aveva affermato Benedetto Giovio.
Comunque sia, nessuno invero dei molti documenti dell’isola dei secoli XII e XIII attesta che gli Scotti abitassero colà prima di trasmigrare a Varenna3.
Dietro l’oratorio, sul muro del beneficio della prebenda parrocchiale esiste una pietra del Sepolcro di Giorgio De Pino con questa iscrizione:
hic • iacet • dns • magr • georgi
de pino • fixic • et iam • rector
bonoie • et obiit xx madii mcccxxx
Quest’iscrizione abbastanza chiara come dicitura, dà però luogo a congetture diverse poco controllabili data la mancanza di documenti.
Evidentemente il defunto apparteneva ad un ramo della famiglia Pino, oriunda dell’isola Comacina e numerosa allora in Varenna e dintorni.
Diego Sant Ambrogio se ne è occupato a lungo nella Rivista Archeologica Comense e precisamente nei fascicoli 67 68 e 69 dell’anno 1913, appoggiandosi al phisicus «et iam rector Bononiae» asserisce che Giorgio De Pino abbia coperta la carica di lettore e fisico nell’università della città di Bologna.
Noi troviamo è vero i De Pino a Bologna, ma posteriormente, e, aventi anche colà l’insegna araldica di un ramo di pino sradicato di verde coi frutti a cono sparsi lungo le fronde, come vedesi sulla lapide di Varenna. Ma a Bologna è sormontato nello scudo dal segno guelfo dei d’Angiò. Solo nella seconda metà del secolo XIV e precisamente nel 1359 noi troviamo a Bologna un Lorenzo Pino, divenuto vicario generale del vescovo di Bologna, e più tardi un Paolo Pino giu-
- ↑ Manoscritto alla Bialdense - (A E, XI, 28) e Santo Monti - Periodico Società Storica Comense. Vol. VIII pag. 189 Lettera 70a.
- ↑ Descriptio Larii Lacus. (Venezia 1559 Ziletti) pagina XVI.
- ↑ Vedi Giulio Scotti L’antica famiglia Varennate degli Scotti. Periodico Società Storica Comense, fascicolo 86-87-1916. L’autore è discendente della nobile famiglia Scotti di Varenna.