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374 | vittorio adami |
Nello stesso testamento lascia al fratello Giuseppe un quadro rappresentante la Beata Vergine Maria ed un altro rappresentante S. Giovanni Battista1.
Negli elenchi dei numerosi artisti comacini che lavorarono in diverse città italiane non abbiamo trovato alcun artista di Varenna; solo il Merzario nella sua opera i Maestri Comacini ricorda che verso la fine del 1400 distinguevasi in Siena come capomastro di costruzioni un Martino di Giorgio di Varenna. Doveva essere persona assai abile perchè ebbe larga parte nell’edificazione del palazzo Piccolomini divenuto poi Collegio Tolomei e quindi palazzo del Governo, e uno degli edifici più vasti e caratteristici di Siena. Il Merzario poi con pochissimo fondamento vorrebbe identificare il nostro Martino di Giorgio di Varenna col famoso Giorgio Martini celebre ingegnere e architetto senese del XV secolo.
Passando ora agli artisti che illustrarono Varenna citeremo il pittore Müller che dipinse due magnifici acquarelli rappresentanti Varenna.
La villa Capoana (oggi villa Burghières) ha un soffitto dipinto dal pittore Appiani. Anche la villa Broglio ha degli affreschi dell’Appiani, avendo Giuseppe Venini allora padrone della villa Broglio sposato una sorella dell’Appiani. Questo Venini fu l’ideatore dei forni crematori di Milano prima del Gorini.
Emma Bellati Marciandi figlia del generale Giuseppe Marciandi piemontese e consorte del fu tenente generale Emilio Bellati, appassionata dilettante di pittura, allieva del pittore Lemmi di Firenze, espose all’esposizione di Torino due quadri uno rappresentante gli scogli di Balbianello e l’altro la punta di Varenna. Espose pure a Firenze due quadretti rappresentanti interni di Varenna ed ottenne il diploma d’onore.
Dipinse in Varenna Prayer, pittore tedesco. Alcuni suoi quadri vennero lasciati dal Preposto Gorio di Perledo al Municipio di Como.
lo «Studio» una rivista d’arte inglese, ha dedicato un suo articolo a Walter West, un grande figurista inglese ma che si rivelò anche grande paesista. Eseguì vari quadri in Italia, prendendo a soggetto vedute del lago di Como e segnatamente di Varenna2.
Un altro quadro di Varenna venne dipinto dal pittore Alberto Muzii ed è riprodotto dall’Illustrazione Italiana 1892 (N° 42).
La signora Edith Gaddum inglese che da 17 anni viene a Varenna, ha dipinto molti quadri fra i quali notevole uno che rappresenta il così detto Melsott, dove vi era un antico porto, altri rappresentanti il giardino della villa Monastero, la veduta del lago dalla terrazza Invernizzi, e vecchie strade di Varenna.