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secoli xix e xx 333

di Bellano e si passò alle seguenti determinazioni, tendenti alla sicurezza pubblica del paese e distretto ed al bene della nazione, osservandosi che per quei comuni i cui Deputati non si presentarono si ritengono assenzienti a quanto viene nel presente protocollo determinato.

1° Si aprirà presso le singole Deputazioni un registro dei militari volontari i quali dovranno essere pronti alla chiamata, il qual Registro sarà trasmesso al Sostituto R. Commissario.

2° Ogni comune istituirà una guardia civica per la pubblica sicurezza del proprio paese, restando nominato per capo l’agente Comunale per le relazioni. Questa guardia civica dovrà prestare servizio gratuito e non sarà pagata se non quando occorresse di chiamarla in servizio attivo nel capoluogo del Distretto.

3° Si costituirà una guardia mobile Distrettuale composta di numero sei individui da nominarsi dal sostituto regio commissario colla mercede giornaliera di L. 1.75 residuate quest’ultima in Bellano per la sorveglianza dello stradale militare e per le osservazioni d’urgenza. Queste guardie saranno sotto l’immediata direzione del D. S. B. Pini il quale resta finora nominato capo delle medesime con facoltà allo stesso D. Pini di chiamare quando occorre le guardie civiche dei comuni del distretto.

Le spese per le Guardie Distrettuali saranno sostenute coi fondi dello Stato.

4° Occorrendo un incaricato politico per le ispezioni dei recapiti di viaggio dei forestieri s’incarica di questa mansione il Sig. Bernardino Bolza R. aggiunto Commissario.

5° Il segretario del R. Sostituto Commissario si pagherà con fondi erariali nella misura di L. 2 al giorno.


I signori deputati presenti concordemente approvano le suddette determinazioni.

Per Varenna: Pirelli e Cavalli     


In base agli ordini del governo sardo tanto a Varenna che a Perledo veniva organizzata la guardia nazionale.

Il comune di Varenna assunse due mutui, uno di L. 2000 per far fronte alle spese d’amministrazione della predetta guardia, e l’altro di L. 730,77 per compensare i barcaiuoli requisiti per necessità di guerra.

La deputazione amministrativa del comune di Perledo in data 17 luglio 1859 comunicava al R. Commissario Distrettuale di Bellano di avere iscritti nell’elenco delle Guardie nazionali 235 individui.

Durante la campagna del 1859 le gallerie di Varenna corsero pericolo di essere fatte saltare. Ce ne dà la notizia il T. Colonello Medici nella seguente relazione: