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le più antiche notizie 25

testi Ser Iohannes de Serpente de Varena e pronotario Zeno f. ser. Anselmi qui dicitur Scota Caginosa de Varena. Notaio rogante predicto Zenus de Scota. (Braidense Carte Bonomi AE XV 35).

Tra le carte pagensi conservate all’Ambrosiana di Milano ve n’è una del 6 dicembre 1208 con la quale Sofia, abbadessa del monastero di Santa Maria di Isolanuova compera alcuni fondi in Lierna dai fratelli Ardrico e Lanfranco Belincasa di Musazio1.

Segue poi un altro documento in data 3 settembre 1213 nei quale Giovanni Musanigra e Stefano e Riboldo suoi figli fanno vendita a Sofia abbadessa del monastero «Beate Mariae» de predicto borgo Insule Novae di tutta la decima che già era del fu Stefano f. q. Aliprando Cagafagiuoli pure di Varenna.

L’atto è rogato nel monastero dal notaio Isolano de Pino2.

Del monastero di cui parliamo non abbiamo trovato cenno nelle varie pubblicazioni sui monasteri cisterciensi, nè, ricordo alcuno nel Libro del Censo di Cencio Camerario, in cui sono pur registrate le tasse annuali, pagate dai vari monasteri del lago di Como.

L’odio tenace dei comaschi perseguitò gli Isolani anche nella loro nuova patria e, verso il 1210, quando compilarono gli statuti delle città vollero sanzionare in un apposito articolo il perpetuo divieto ai Varennesi di essere assunti in determinati servizi militari dalla città di Como.

L’art. LXXVII degli Statuti così si esprime: Quod nemo Varenae possit esse custos in aliqua fortilicia communis cumanarum in perpetuum. Item statum est quod aliquis de Varena non possit nec debeat esse in aliqua custodia alicuius castri municionis et forticie cumani districtus in perpetuum.

Dopo la pace del 1225 tra i Milanesi e Federico II, e precisamente nell’anno 1226, Milano ed altre città, quali Bologna, Brescia, Mantova, Padova, Vicenza e Treviso, strinsero una lega della durata di 25 anni. Il trattato venne concluso il 2 o il 6 marzo 1226 nella chiesa di S. Zenone di Mosio, terra del Mantovano3. Il Corio nella sua storia di Milano riproduce il documento del quale fa cenno anche il Giulini. Per i Milanesi intervennero come deputati, Ugone Prealone e Ottone Del-

  1. Bibl. Ambrosiana. - Carte pagensi, n. 7085. — Adami Vittorio, Il monastero di Santa Maria Maddalena di Varenna. Studio pubblicato nella Rivista Storica Benedettina, anno XIII, Vol. XIII, fasc. 57 del 31 dicembre 1922.
  2. Bibl. Ambrosiana, Carte pagensi, Pergamene n. 7088.
  3. Gli storici non sono concordi sulla data della conclusione del trattato. Il Corio, il Cipolla e l’Huillard Bréholles la stabiliscono al 6 di marzo, mentre il Sigoni, il Giulini ed il Gregorovius la fissano al 2.