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280 | vittorio adami |
alla chiesa parrocchiale di Lierna, massime nell’inverno dev’essere più incomoda e difficile di quella che conduce a Varenna d’un clima assai più dolce e più presto libera da’ ghiacci e dalle nevi, è strada tutta comoda e bene aggiustata per chicchessia. La Valchera poi da cui viene intersecata è sempre asciutta e secca, non correndovi mai acqua, se non in occasioni di grandi temporali nell’estate che presto manca, nè ci sono altre acque che ci diano incomodo.
Li soli abitanti dalle Cassine del Vedrignano suddetto li quali devono discendere dal monte potrebbero addurre il motivo di quel tratto di strada disastrosa e pericolosa per li trasporti, ma devono battere l’istessa strada anche andando a Lierna. Vero è che li cadaveri si trasportano per barca, ma questo si costuma per maggior comodo e la spesa sarà quasi eguale o quando i venti li impedissero la strada è sempre libera e senza pericoli e così ancora deve dirsi riguardo ai bambini per il santo battesimo»1.
Nell’anno 1766 vengono rinnovate le campane della chiesa parrocchiale di San Martino di Perledo.
Un benefico lascito ebbe il comune di Perledo da Elisabetta Venini maritata Conca, la quale con testamento 17 ottobre 1772, rogato da Antonio Maria Lazzari, lasciò un legato di lire 7500, da consegnarsi dai suoi eredi, dopo la morte di Carlo Conca suo marito, alla confraternita del SS. Sacramento, perchè i frutti fossero così impiegati: lire 40 per provvedere olio per l’Illuminazione del SS. Sacramento, ed il restante per acquistare stare cinque di frumento fatto in pane, stare nove di riso e stare sei di sale, da dispensarsi a tutte le famiglie di Monte Varenna.
Nel 1785 venne rifatta la facciata della chiesa parrocchiale di San Martino, e dal valente pittore Francesco Bellati vennero dipinti per la stessa chiesa due grandi quadri rappresentanti la vita di San Martino.
Nel maggio dell’anno 1786 fu soppressa la confraternita di Santa Marta di Varenna di cui l’ultimo priore fu Giovanni Pirelli.
L’8 marzo 1787 gli abitanti della terra di Gitana inviano una supplica all’autorità perchè venga accordato d’istituire in Gitana una nuova parrocchia. Per il momento non ottennero nulla e solo nel 1862 fu eretta la nuova parrocchia di Gitana.
Il 3 luglio 1798, secondo le leggi repubblicane hanno luogo i consigli per l’elezione del parroco. Pubblichiamo qui il relativo atto:
Libertà — Eguaglianza
In nome della Repubblica Cisalpina una ed indivisibile
Varenna, 15 Messidoro anno VI Repubblicano
Atto della tenuta del comizi di tutti i cittadini attivi del Comune di Varenna per procedere all’elezione del loro Parroco.
- ↑ A. S. M. Culto, cartella 1399.