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La predetta istanza venne infine accolta nel 1793. In quell’anno essendo stata determinata la sistemazione di due preture camerali l’una in Asso e l’altra in Mandello «per l’importante amministrazione della giustizia nei nostri feudi resi vacanti e devoluti alla R. Camera colla seguita morte del colonello Sfondrati ultimo conte della Riviera e persuadendoci in conseguenza destinare in ciascun luogo alla carica di giurisdicente con quell’assegnamento di soldo e di emolumento che sarà in seguito determinato, un probo ed abile soggetto, siamo passati a nominare in pretore camerale di Mandello e della Riviera e cioè di Varenna con Fiume Latte, Bellano Dervio con Monte Introzzo e sue rispettive giurisdizioni, pel quadriennio incominciato col 1° giugno 1793, il Dott. Giovanni Battista Rezia che ha fin’ora coperta la pretura feudale della Riviera».

E così cessava per sempre la serie delle cariche feudali.

Nel 1795 la pretura di Mandello acquistò maggiore importanza perchè assorbì la pretura feudale di Lecco avendo il pretore di questa rinunciato la patente al suo feudatario Don Giuseppe Airoldi.

Da una pianta della pretura di Mandello dell’anno 1796 si rileva che gli oggetti di sua competenza erano le cause civili e criminali e gli affari di polizia e che il pretore in quell’anno era il Dott. Gaetano Carganico di Varenna subentrante al Rezia. Componevano inoltre l’uffizio un luogotenente, un attuario, un cancelliere, un protocollista, uno speditore, un bargello e quattro guardie di polizia1. Per evitare agli abitanti di Bellano un lungo viaggio, il pretore di Mandello era obbligato in un giorno d’ognl settimana di trasferire la sua residenza a Bellano nell’antica casa pretoriale del luogo.

Non va passato sotto silenzio che nel 1787 furono iniziate pratiche per trasportare da Bellano a’ Varenna la sede del Regio Cancelliere. A Varenna era già stata trovata la casa per l’annuo fitto di lire 275, con annesso giardino «e due piante di moroni». La pratica da Como era andata a Milano con parere favorevole ma poi non se ne fece nulla.

Caduto il Governo austriaco e coll’evento della dominazione francese l’amministrazione della Lombardia aveva proposto al Governo la destituzione di tutti i pretori creati dall’agenzia militare.

Il Dott. Gaetano Carganico che era appunto stato nominato dall’agenzia militare, con decreto delli 27 aprile 1797, in un suo promemoria al Governo fa domanda di essere eccettuato da questo provvedimento, per le seguenti ragioni: «1. perchè essendo io laureato in legge ed avendo compiuto la triennale pratica civile e criminale senza essere inquisito per alcun delitto mi trovo abilitato dalla legge del paese a coprire la carica di giudice. 2. Perchè quantunque io sia stato nominato pretore dell’Agenzia militare fui però proposto alla medesima dalla Con-

  1. A. S. M. Tribunali di giustizia. Pretori. Cart. 136.