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Fra l’altre antiche e nobili famiglie, come in generale ne fa fede Francesco Ballarini nel suo compendio delle cronache della città di Como dove raccoglie le famiglie illustri, quella de signori Mazza di detto Borgo fu cospiqua con titoli di magnifico, spectabile o nobile tanto ne’ consigli sindacali e libri antichi dell’estimo d’esso, borgo, conservando memoria de ius patronato de beneficii ecclesiastici e sepolcro antichissimo, con havere occupato posti riguardevoli ed esservi stati soggetti famosi principalmente nell’arte di medicina e foro ecclesiastico, come lo può attestare la città di Madrid per il signor don Gio. Paolo Mazza et signor don Giuseppe suo figlio; la città di Pesaro per li signori nobili Baldesar Mazza et d. Ottavio suo figlio et del signor Massimo ultimo suo presentaneo herede; la città di Lucca per il signor Nicolao et la città di Milano per mons. Gerolamo e suoi desecudenti, sendosi questi fra gli altri moderni d’essa famiglia transportati in essa citta, dando saggio delle loro prerogative non ordinarie, come consta per pubblico processo formato dal Podestà di detto borgo di Varena l’anno 1663 a 5 di novembre, e rimesso a Madrid a favore di detto don Giuseppe Mazza, per essere graziato da S. Maestà Cattolica dell’abito della Croce di S. Jago, benchè per la sua morte improvisa, che successe in Barcellona nell’ancompagnamento che faceva della Sig.ra Imperatrice, non hebbe effetto, risultando dal predetto processo che della sua famiglia vi sia stato un canonico della Insigne Regia Collegita di S. Maria della Scala et altro decurione della medesima città di Milano, continuando la memoria di Biaggio dottore di medicina et successori del quondam signore Nicolò Mazza pure dottore di medicina et tanto famoso che fu in Luca et del quondam monsignor canonico Gerolamo suo Cugino, canonico ordinario della Metropolitana di Milano nella medesima Città con il decoro conveniente alla loro nascita et per fede

Sottoscritta dalli Sgnori Marchese Alessandro Trivultio
Co: Mariano
Co: Morone
A. Serponte

A tergo si legge — Memoria storica per Varena — Mazzo nobiltà.


LA PESTE

Come in tutta la Lombardia la peste fece nel 1629 la sua apparirizione anche a Varenna.

Dalla relazione della visita compiuta nei paesi del lago di Como dal famoso medico Alessandro Tadino, per ordine del Tribunale della Sanità dello stato di Milano, togliamo queste notizie:

«Compiuto a Dervio e a Bellano nel ritorno nostro destinato il viaggio per la visita delle terre del lago, havessimo aviso che in Varena