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secolo xvii | 189 |
Il giorno suddetto nell’hosteria di Terci. Esaminato Giov. Francesco de Stampi figliuolo del qm Giov. Battista con il giuramento.
Risponde all’interrogationi come segue:
Ch’è informato delli datii imposti e goduti dalla detta terra anzi che esso li ha scosso da duoi o tre anni. Nominandoli dice essere l’infrascritti cioè: Il datio del pane pual’è il maggiore di tutti, il datio della beccaria, il datio della hostaria, il datio della pescagione del lago, il datio del navolo che va a Como, il datio del navolo che va a Lecco, il datio della legna, il datio della misura del vino.
Che se n’è cavato et se ne cava de tali datii da lire trecento all’anno.
Che il territorto de Varena computato un anno con l’altro farà ottocento botte de vino et ancor novecento.
Che la detta comunità non ha pagato alcuna annata; che non ha pagato alcun imbottato del detto vino. Che del tormento et altri grani per essere nella radice dei monti detta terra che non ne fa raccolta. Che ne saranno informati tutti gli uomini di detta terra e particolarmente Giorgio Scotto, Mateo Campioni, Giov. Pietro Mazza e Giov. Maria Reina.
Il giorno sodetto et come sopra.
Esaminato con il giuramento il sodetto Mateo Campioni f. q. Francesco, console di detta terra d’anni 45 circa.
Che è nativo di detta terra et console.
Che li datii di detta terra et da esse goduti sono questi cioè: il datio della carne ecc. ecc.
Che è informato che la comunità ci ha cavato da tali datii ogni anno da trecentocinquanta lire in circa.
Che delli grani cioè formento et segale miglio et altri grani non se ne raccoglie sopra detto territorio perchè al piede delli monti. Che del vino detto territorio ne farà ogni anno computato l’anno con l’altro mille brente»1.
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Frequenti erano le esonerazioni dal pagamento di tasse quando i raccolti erano danneggiati.
In seguito a danni arrecati da due temporali avvenuti nel maggio e nell’agosto 1608, su conforme parere del magistrato delle entrate straordinarie, il Governatore esonera la comunità di Varenna dal pagamento di metà del mensuale e delle altre gravezze straordinarie da essa dovute per l’anno in corso.
Altra esenzione dal pagamento come sopra è concessa dal Governatore alla comunità di Varenna in seguito ai danni prodotti da temporali avvenuti nei mesi di Giugno e Luglio 1610. L’8 agosto 1616 il Go-
- ↑ A. S. M. Acque. Parte antica. Busta 1298.