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secolo xvii 177


Lascia alla chiesa di San Giorgio di Varenna:

In perpetuo, ogni anno, quattro scudi per l’acquisto di torce per accompagnare il S. Sacramento. Altri dieci scudi per i maggiori bisogni della Chiesa. Un pallio e pianeta di damasco nero. Un pallio e pianeta di damasco bianco ed altra pianeta di cataluffo. Chiesa di San Giorgio di Varenna (Fotogr. Adamoli)

Scudi 70 come dote a ciascuna delle tre cappelle della chiesa di San Giorgio.

Lascia poi delle istruzioni e degli obblighi pei cappellani, e perchè di tutte queste cose non se ne perda la memoria, vuole che si facciano scolpire in una o più pietre di marmo, in luogo il più cospicuo che sia nella chiesa di San Giorgio, e le lettere siano bene scolpite e segnate con oro o altra materia che sia duratura attraverso i secoli, non badando a spese.

Il testatore morì a Lucca l’anno 1629.

In seguito invia una supplica al Senato, in data 26 febbraio 1696, Carlo Federico Mazza, perchè con sue lettere patenti gli permetta di


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