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evi II
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Padova esulta ancor sul fausto giorno
in cui dal patrio tetto il piò disciolse,
signor, Francesca vostra, e in sen raccolse,
onde poi farne il Franco ceppo adorno:
ed or gli applausi a voi raddoppia intorno,
poiché dal tronco istesso altra pur colse
figlia diletta, e in sacre bende avvolse
nel mistico di Dio chiuso soggiorno.
Ma piú gode in pensar che due si cari
pegni guardando ornai de Palma vostra,
voi pur tra’ suoi d’annoverar fia lieta.
Deh! noi fate, o signor, ché a voi di chiari
avi Pesempio e de la patria nostra
l’amore a un figlio eternamente il vieta.
cix
Per la partenza dal reggimento di Bassano di S. E. Ludovico Maria Soranzo.
10 non chieggio colonne od archi o marmi
con cui Sparta soleva, Atene e Roma
il nome e i gesti in pace ovver tra l’armi
ornar di tal che piú tra’ suoi si noma.
Candide prose e gravi e scelti carmi,
che la forza del tempo han spesso doma,
nel vostro dipartir, o signor, parmi
che meglio v’orneran l’augusta chioma.
11 soave costume, il giusto e pio
cuor vostro e le fatiche e il generoso
animo egregio parleran le carte.
Voi munifico e largo, e voi del rio
lucro odiator, del comun ben bramoso:
queste di voi tíen le memorie sparte.
