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31. Alla signora Ernesta Codecasa in risposta di una sua ana creontica pag. 352
32. All’abate Giambattista Beltrame veronese che predicò in
San Giovanni di Bassano la quaresima dell’anno 1831» ivi
33. Nelle nozze della nobile signora Elisabetta Cerato col signor
Pietro dottor Sacchi» ivi
34. Nel primo sacrifizio dell’ illustre oratore reverendo signor don
Giovanni Fabris ora arciprete in Angarano di Bassano .» 353
35. Nelle nozze Chilesotti-Cántele» ivi
36. Per la nascita del primogenito Chilesotti» ivi
37. In occasione di nozze, trovandosi il poeta afflitto da con troversie» 354
38. Addottorandosi in ambe le leggi il coltissimo giovane signor
Rocco Cántele» ivi
39. Ad un elegante e modestissimo poeta» ivi
40. All’ illustre ed eloquente oratore signor don Francesco Ado bati che da Bassano ritornava alla patria» ivi
41. Per una magnifica edizione del Petrarca» ivi
42. Per un dipinto» 355
43. Prima di chiudere gli occhi al sonno» ivi
44. Ad Aglaia Anassillide» ivi
45. Per primo sacrifizio all’altare della beata Giovanna Maria
Bonomo» ivi
46. Sulla tomba di una giovane sposa. Parla il vedovo marito
a lei ed a’ circostanti» 356
47. L’autore trovandosi angustiato parla a Maria» ivi
48. Per novello predicatore che predicò il di 3 maggio deiranno
1779 nella chiesa di Santa Croce Bigolina, una volta dei
padri zoccolanti» ivi
49. Biglietto con cui Iacopino Ceccon figlio del servo dell’autore
chiede una grazia a monsignor arciprete Vittorelli . .» ivi
50. Contro un certo prefetto di un collegio» 357
51. Per la straordinaria stupendissima vigilanza del nobile si gnor Andrea Golini in sorgere valorosamente dal letto di buon mattino nelle due memorabili giornate dei 6 e 7 maggio corrente 1779 P er assistere alla santa predicazione prima di terza» ivi
52. Contro un seccatore che dimandava ogni giorno all’autore
se conosceva un certo Giuseppe Trivellato bravo poeta» ivi
53. Epigramma di un verseggiatore decrepito per la Raccolta
dei cinofili» ivi
54. Incontrando il poeta Bombardini che in sedia andava col
rosso Brocchi a Cittadella» 358
55. A Giambattista Baseggio pregandolo ad aiutarlo in certi
suoi imbrogli di censura» ivi