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xliii. Recandosi alla villa un illustre magistrato amico dell’autore. Si allude ad alcune domestiche vicende del poeta, per le quali egli soggiornava allora a Venezia pag. 24 xliv. Ad una dama che molto si rammaricava di essere divenuta alquanto grassa in campagna» 25
XLV. A S. E. abate Giovanni Priuli in occasione della sua
prima messa» ivi
xlvi. Per nozze di un riguardevole consigliere, mentre si erigeva nella libreria di San Marco il busto di Francesco secondo, lavoro dell’insigne Canova ...» 26
xlvii. Per novello parroco» ivi
xlviii. Entrando alParcipretado di Bassano il canonico don Paolo Luigi Vittorelli, fratello dell’autore, sulle replicate insinuazioni di monsignor Zaguri vescovo
memorabile di Vicenza» 27
xlix. Nel matrimonio di un giovine toscano, pittore, scultore
e poeta elegantissimo» ivi
L. A 1 P illustre Boscovich» 28
li. A S. E. Pietro Maria da Mosto nella sua partenza dal
reggimento di Bassano» ivi
li 1 . Al signor don Benedetto Novelletti per il suo primo
sacrifizio» 29
liii. Per la elezione di un canonico la cui chiesa di residenza è poco frequentata, eccitandolo ad introdurre la giornaliera celebrazione della messa solenne . .» ivi
lív. Festeggiandosi la beatificazione del venerabile Lorenzo da Brindisi cappuccino. Si toccano alcuni prodigi
di lui» 30
lv. Sonetto recitato in un’accademia che avea per argomento GV incantesimi» ivi
lvi. Per monaca» 31
L VII. Per monaca carmelitana» ivi
lviii-lxiv. Sonetti per le nozze del cavaiier Francesco conte di Brazzá con la contessa Giulia de’ Piccoli.
1. Proemiale» 32
2. Lucrezia» ivi
3. Veturia e Volunnia» 33
4. Cornelia» ivi
5. Sulpizia» 34
6. Giulia» ivi
7 - Turia a 35
lxv. Sonetto pastorale» ivi
L x V I . Per nozze illustri di un cavaliere del Friuli, che prima aveva trattato di matrimonio con una dama del