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Per il dottorato del signor Francesco Brocchi in etá di anni sedici.
Sai perché Temi oggi ti dá l’alloro,
benché si giovincel, Francesco mio?
Perché fra gli avoltoi ch’empiono il fòro
tu vanti due colombe, avolo e zio (’).
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Invocazione a Maria vergine, fatta nell’etá di quattordici anni.
Donna del del possente,
a Te consacra umile
la giovinetta mente,
cetra, pensieri e stile.
Tu puri ognor le impetra
stile, pensieri e cetra.
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Versi epigrammatici scritti dall’autore nell’anno ottantesimoterzo dell’etá sua
da incidersi sotto l’ Assunta di Tiziano intagliata da Giuseppe Bordignoni.
Se pinta m’innamori, ah fammi degno
ch’io ti vegga qual sei nel tuo bel regno!
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Ad un arciprete nel suo ingresso.
Son tali i pregi di natura ed arte,
onde al del piacque con larghezza ornarte,
che narrar li vorrei: ma a chi narrarli
se un sol non havvi che di lor non parli?
H
Per l’ingresso nella chiesa parrocchiale di Pove di don Bartolommeo Biasioni,
in nome di Giovanni Locatelli.
Benché solo a la tua greggia
mi congiunga estivo ciel,
sempre fía che in me tu veggia
il piú grato e il piú fedel.
(i) I signori Valerio e Andrea Tattara, avvocati di Bassano.