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XVII

PER UN PARROCO

traslocato a Fermignano.

Genti di Fermignan, su via scotetevi
e del vostro peccato ravvedetevi.

Se siete voi que’ generosi popoli
che sanno fare imprese da metropoli,
non lasciate il piovano in un tugurio,
che par Palbergo del cattivo augurio.

Il vostro campanile ha si gran cupola,
e l’arciprete vostro una casupola?

E cosa troppo brutta e disarmonica
tal campanile in faccia a tal canonica.

Ah ! mentre vien col sacrosanto bacolo
il miglior dei pastori, anzi l’oracolo,
se piacergli volete e farvi assolvere,
vada quella casaccia in fumo e in polvere.

XVIII

PEL NUOVO PARROCO DI ALBENGO

BRINDISI

E meglio per mia fé
è meglio un evoè
di pretto SabbionèU),
che non due versi o tre;
onde augurare a te,
se verga il ciel ti die’,
la verga di Mosé,
e gli anni che godè
robusto e sodo in piè
Matusalem, cioè
de la vecchiaia il re.

(i) Vino squisitissimo di qtie’ contorni.