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PER NOZZE

In nome di Giovanni Brocchi.

CANZONETTA DITIRAMBICA

Di cavolo e di bieta
incoronato il crin,
signori, ecco un poeta,
ma senza chitarrin.

Una bottiglia ho meco
di vino allegrator,
che fa vergogna al greco,
che a Pambra fa rossor.

Nei colli d’Angarano
io lo premei testé:
gli faccia un baciamano

10 scopulo e il claré.

No, non istimo un pavolo
borgogna o montalcin ;
vada Pasprino al diavolo,
e seco Parti min.

Un brindisi preparo
ai due sposini or or,
né lor sará discaro
in segno di buon cor.

Giá verso nel cristallo

11 nettare vital,

e un lucido corallo
somiglia al naturai.

Oh, come è rubicondo
e grato per mia fé !
gusto maggior nel mondo
del bevere non c’è.

Al labbro giá Pappresso
e lo tracanno giá.

Oh qual m’investe adesso
gioconda ilaritá!