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IV

AL CONTE GIAMBATTISTA ROBERTI

che graziosamente e valorosamente cantò un mottetto con applauso universale.

In nome di Andrea Golini.

Che si dolce ne la gola
tu formassi la parola,
chi giammai l’avrebbe detto,
o soave musichetto?

Le tue note dolcemente
sparger sanno tra la gente
ineffabile diletto,
o soave musichetto.

10 lo giuro per gli dèi
che di zucchero tu sei,
ma di zvtcchero perfetto,
o soave musichetto.

11 tuo cor, le tue maniere
sono dolci e lusinghiere,
dolce il labbro, dolce il petto,
o soave musichetto.

Perché taci? Ah! s’oda ancora
quell’accento che innamora.

Ah! ripetasi il mottetto,
o soave musichetto.