Pagina:Vittorelli - Poesie, 1911 - BEIC 1970152.djvu/316

A DUE

Esca il giorno fortunato
da le sacre azzurre porte,
e ridonici la sorte
tutto il ben che a noi rapi.

CORO DI NINFE

Ricomponi su l’umida fronte
le corone di giunchi e di fior;

e rimira festoso quel ponte
che ti accresce bellezza e splendor.

%