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Del suo valor fan fede
legni cacciati e vinti,
e le ritolte prede
e i duci in ceppi avvinti (O.
Barbari duci avari
onta de’ vostri mari.

Qual fu la gioia vostra
quando a l’adriaca madre
di grato cor die’ mostra
per le vendute squadre
l’eccelsa augusta dea
gentil Partenopea? ( 1 2 3 4 )

Or se di quel campione
desio vi punge il core,
ben giusta è la cagione.

Ma, dive, un tal valore
or d’altre genti il bene
lungi da voi lo tiene.

Cosi a l’Adria piacque,
vostr’alma genitrice,
che da le liber’acque
di sua cittá felice
con forte e dolce legge
e terre e mar corregge.

Essa del suo piú caro,
del piú gentil terreno (3),
per fede illustre e raro U)
in man gli pose il freno,
che in lui si fida e piace
non men che in guerra, in pace.

(1) Si intende il famoso corsaro Baretta fatto prigione dal Riva con molti altri
corsari.

(2) 11 Riva vendette al re di Napoli alcuni legni stati a lui rapiti.

(3) Ognuno s’intende che qui si tratta del bresciano distretto a cui Sua Eccellenza
presiedeva.

(4) I bresciani vincono senza contrasto in valore e in fede qualunque altra suddita nazione.