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Gnor v’accende l’anima,
e al popolo vi addita
nepote non degenere
d’ inclita serie avita.

Ah perché mai sul lucido
sentier che i mesi aduna,
spari fugace e rapida
la sedicesma luna?

perché tacenti e squallide
fra la mestizia e il duolo
sol ne rimane il piangervi
e il desiarvi solo?