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XXXI

SULLO STESSO ARGOMENTO

In nome di Giulio Golini ad Egle Euganea sorella della candidata pastorella arcade.

Giá sviene il primo albore,
giá torna il sol novello,
e un fresco venticello
comincia a susurrar.

Non ultimo pastore
io son d’ Arcadia vostra,
e la menalia chiostra
ho fatto risuonar.

BelPEgle, ascendi meco
la placida collina:
a l’aura mattutina
è dolce il passeggiar.

Ivi da un lieto speco
esce muscosa fonte,
dove potrai la fronte
sudata ristorar.

Non lungi un ampio bosco
di lauri al ciel frondeggia,
intorno a cui la greggia
non osa pascolar.

E lá dov’ è piú fosco
sorge quel lauro istesso
di cui mi soglio spesso
verdi corone far.

Io sul mattin nascente
con amorosa freccia
la vergine corteccia
non volli mai segnar;

e mi pregò sovente,
ma invan la bionda Iole,
quantunque appena il sole
vanti bellezza par.