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Se allor che i Romani rapîr le donzelle
Sabine, trovata ti fossi tra quelle,
O Pilla, potevi sicura seder,
E i giuochi del Circo tranquilla goder.
B.
Elena, chiedi, a che ne’ miei quaderni
Alla tristezza il riso ognor s’alterni?
Ambascia, da piacer breve seguita;
Nuova ambascia e piacere: ecco la vita.
C.
Ridi di cuore; applaudi pur col gesto,
Vero ritratto di Menandro è questo:
Oh quanti scherzi! e quali
Fûr de’ suoi labbri i sali!
B.