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Se non soggette alla potenza fossero
Di morte, la bellezza o la virtù,
Non giaceresti, Amina, entro il funereo
Sasso, ove accolta la tua salma fu.
S.
Eccoti il capo: troncalo
Triumviro fremente;
E questa lingua perfora
Con lo spillon pungente.
Finchè questi miei durano
Libri, che tanti ho scritto,
Questa mia lingua nuncia
Sarà del tuo delitto!
B.
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