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Aufidio il crine a gallica
Usanza acconcia, e copresi
Pur di galliche vesti il deretano;
Ei ragghia, russa, mangia,
E fiata in modo gallico,
Ed esser detto vuole italïano.
S.
Su, mesci a’ Numi il néttare,
Ebe, ed al ciel risali;
Chè questa terra ospizio
Non è degl’immortali.
B.