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O tra le Palestine
Fanciulle eletta Vergine,
A cui bel serto al crine
Dodici stelle son;
Tu che il cultor de’ campi
Ed i guerrieri invocano,
E chi a trascorrer gli ampi
Mari sua vita pon:
Palme ecco d’Idumeo
Tronco, e quattr’are dedica
A te l’umile Iseo
Iridanïo pastor.
Deh, gran Madre celeste,
Dal nostro suol discaccia
Le orrende armi, la peste,
La fame ed il terror.
S.